L'associazione Salva Monte Brè si esprime sulla serata di presentazione da parte di Aedartis AG. «Volevano incantare, hanno dimostrato disprezzo»
LOCARNO - «Quello che doveva essere un esercizio di seduzione e di ribaltamento di opinione si è trasformato in un fiasco monumentale per i promotori». È con queste parole che l’associazione Salva Monte Brè descrive la serata di martedì, in cui Aedartis AG ha presentato alla popolazione il progetto del maxi resort "Borgo Miranda".
Nessuna risposta - I promotori della serata vengono accusati di essersi rifiutati di rispondere alle domande se non con «nessun commento», «non lo sappiamo ancora» e «non è un dettaglio importante». L’avvocato della società viene tacciato di avere mostrato «un disprezzo e una malafede che sorprenderebbe i più cinici».
La zona di pianificazione - Durante la serata qualcuno ha sollevato anche il “problema” zona di pianificazione. Una questione sollevata anche dal sindaco di Locarno Alain Scherrer ieri sotto a un post di Fabrizio Sirica. Ma - scrive l’associazione Salva Monte Brè - loro «hanno risposto che non li riguarda, che non cambia nulla e che la zona di pianificazione non ha per loro alcun effetto vincolante».
Disprezzo per la gente locale - La Aedartis AG viene criticata anche di avere «dimostrato tutta la portata del loro disprezzo per la gente della regione». Quando viene loro fatto notare che i modelli proposti - il cui scopo è «integrarli nel paesaggio come un autentico villaggio di montagna ticinese» - dovrebbero mostrare l'integrazione armoniosa del loro maxi-resort a Monte Brè, «ignorano la questione che non considerano rilevante».
Niente italiano, solo tedesco - Il Ceo si è rivolto al pubblico in tedesco. Una scelta non apprezzata dai presenti. «Quando gli è stato chiesto perché non ha usato l’italiano, ha risposto che parla già sei lingue e che non ci si può aspettare che sappia l'italiano».
«Si sono resi ridicoli» - Una serata, insomma, che non ha soddisfatto il pubblico, perlomeno non quello già contrario al maxi resort. «Possono aver immaginato che la loro performance, priva di qualsiasi tipo di contenuto, avrebbe raccolto l'ovazione di una marmaglia ignorante, incantata dal loro genio. Fortunatamente, gli abitanti di Brè e Locarno sono più saggi di così. Non aspettandosi questo, i promotori si sono resi ridicoli, chiudendo la serata in fretta e furia dopo l'ennesima domanda scomoda».
«Contro i barbari» - L’associazione, infine, annuncia che qualora dovesse effettivamente essere presentata la richiesta di concessione edilizia, «userà tutti i mezzi politici, finanziari e intellettuali a sua disposizione per opporsi». «Insieme finiremo di respingere i barbari, e poi ricostruiremo la repubblica».
Salva Monte Brè ha registrato la serata che verrà pubblicata oggi su YouTube e Facebook.