Il comune ordina nuove e restrittive misure per tentare di arginare l'avanzata del Covid-19.
Tavoli e sedie dovranno scomparire dal suolo pubblico. Divieto di qualsiasi attività economica. E multe fino a diecimila franchi ai trasgressori.
MORCOTE - Morcote dà un giro di vite e ordina nuove e restrittive misure per tentare di arginare l'avanzata del coronavirus. «Abbiamo deciso di agire - precisa il Comune - anche perché molti dei nostri residenti hanno più di 65 anni» e quindi fanno parte del cosiddetto gruppo «vulnerabile» ad alto rischio.
Per evitare assembramenti - come da decisione della Confederazione - Morcote ha deciso di togliere dal suolo pubblico sedie, tavoli e ogni tipo di arredo che possa indurre l’utenza e la cittadinanza as assembrarsi contrariamente alle disposizioni d’ordine superiore. «Tutti gli arredi, se non rimossi dai legittimi proprietari entro le ore 24.00 di domenica 22 marzo, verranno sgomberati per mano dell’Autorità comunale».
E sempre a partire dalla mezzanotte di domani, sarà assolutamente vietato esercitare qualsiasi attività economica su tutto il territorio della giurisdizione comunale. «Sono in particolar modo vietate tutte le attività edili, d’artigianato e commerciali svolte a titolo professionale, eccezion fatta per quelle strettamente necessarie». Chiunque non rispetti queste indicazioni potrà essere multato Polizia comunale Ceresio Sud, che con il supporto della Cantonale è chiamata a far rispettare l'ordinanza. «I trasgressori - precisa il Comune - verranno sanzionati con una contravvenzione fino a un importo massimo di diecimila franchi».