Il Governo ha fissato la data per la votazione sul progetto aggregativo
Dopo l'uscita di scena di Bissone, l'aggregazione coinvolge quattro Comuni: Arogno, Maroggia, Melano e Rovio
BELLINZONA - Il progetto aggregativo denominato "Val Mara" sarà sottoposto a votazione consultiva domenica 18 ottobre 2020. A fissare la data il Consiglio di Stato che ha approvato lo studio aggregativo tra i Comuni di Arogno, Maroggia, Melano e Rovio.
Come si ricorderà, lo scorso mese di marzo il Governo, dando seguito alla richiesta dei comuni coinvolti, aveva escluso il Comune di Bissone dal progetto di aggregazione, incaricando la Commissione di studio di adattare il progetto al comprensorio dei quattro comuni. La Commissione lo scorso 5 giugno ha consegnato il rapporto finale, che è stato ora approvato. Per la nascita del nuovo Comune il Consiglio di Stato si è impegnato tra l’altro a riconoscere un contributo alla riorganizzazione amministrativa di 0,4 milioni di franchi e un contributo di 1,6 mio per investimenti di sviluppo. Inoltre supporterà il futuro Comune nel realizzare un nuovo servizio a favore della popolazione anziana e manterrà separato il calcolo del contributo di livellamento per i primi quattro anni.
La nuova realtà locale che si intende costituire conterà circa 4’000 abitanti e sarà gestita da un Municipio composto da sette membri e da un Consiglio comunale formato da 30 persone. La situazione finanziaria prospettata a partire dai dati attuali sarà equilibrata grazie all’applicazione di un moltiplicatore d’imposta massimo dell’85% e sviluppando una potenzialità di investimento stimata tra i 3 e i 3.5 milioni di franchi all’anno. Il Governo sottolinea tuttavia che «evdentemente, ogni previsione finanziaria in questo momento è condizionata dalle conseguenze economiche di impatto e durata della crisi sanitaria in corso. Se queste costituiscono una grande incognita, quello che si può ragionevolmente prospettare è che le ripercussioni saranno sostanzialmente simili sia che i quattro comuni restino separati sia in caso di aggregazione, avendo una struttura piuttosto comparabile».
Nel proprio rapporto la Commissione di studio propone che il nuovo Comune prenda il nome di “Val Mara”, ma ritiene auspicabile che la popolazione possa esprimersi anche sul nome del nascituro, ponendo in alternativa le denominazioni “Val Mara” e “Basso Ceresio”. Il Consiglio di Stato ha accolto questa richiesta e pertanto il 18 ottobre sarà lasciata ai cittadini anche questa scelta.