Le serate d'estate riservano qualche spiacevole sorpresa e il comune di Agno è confrontato con una situazione delicata.
Per questo il Municipio sta mettendo in atto una serie di misure di sorveglianza. Adesso parla il sindaco Thierry Morotti.
AGNO - Sindaco del Borgo dal 2016, sempre impegnato in prima linea, il sindaco di Agno, Thierry Morotti (50 anni), sta attualmente lavorando a un dossier per il quale ha già coinvolto le autorità competenti. Il motivo? Alcuni episodi notturni che hanno implicato dei ragazzini nella zona dell'aeroporto fino a far chiedere la chiusura del Luna Park che ogni anno arriva ad Agno.
Sindaco, ci fa il punto della situazione?
«Vorrei sottolineare prima di tutto che si tratta di un caso isolato, di cui si è occupata la polizia cantonale. All'interno dell'area del Luna Park, che si vorrebbe chiudere, non risultano disordini di alcun tipo. Per sorvegliare la zona esterna stiamo rafforzando una serie di misure con il coinvolgimento della Polizia Malcantone Est e di Michele Pellerani, gestore del parco divertimenti».
Il comportamento dei più giovani desta qualche perplessità e la loro attività sui social sembrerebbe ampliare il fenomeno.
«La polizia ha appurato che questi gruppi di ragazzi si spostano tra la zona del World Trade Center, il parcheggio della Migros e la fermata del trenino di Agno centro, sporcando e facendo schiamazzi. Il fenomeno è conosciuto».
Il Comune di Agno ha già preso delle contromisure?
«Sì. Con la polizia intercomunale, che ha già aumentato la sorveglianza nelle zone calde. Inoltre, in collaborazione con le Ferrovie Luganesi, abbiamo potenziato il servizio di picchetto alla stazione con nuovi agenti di sicurezza alla fermata principale».
Il Municipio dove si pone in questo contesto?
«Come sindaco mi sento di dire che in questi anni abbiamo sempre controllato in modo ottimale la situazione, senza lasciare nulla al caso. È evidente che durante i periodi estivi abbiamo sempre avuto certi casi isolati da gestire».
Quale altro aiuto potrebbe facilitare il vostro ruolo di autorità?
«In qualità di padre di tre figli di 10, 12, e 14 anni mi sento di dire che il ruolo dei genitori è fondamentale. Non solo nell'educazione, ma soprattutto – in questa fase delicata della crescita – nella presenza e nella sorveglianza per il rispetto delle regole e del buon senso».
È per questo motivo che il sindaco punta a mantenere aperto il Luna Park fino al 31 luglio 2020?
«Certamente, in quanto credo nella responsabilità individuale di tutti i nostri ragazzi e mi auguro che questa eco mediatica abbia sensibilizzato i padri e le madri che non erano ancora a conoscenza di questi fatti. In questo momento abbiamo bisogno della collaborazione di tutti».
Quest'anno sembrano essere aumentati i visitatori del parco divertimenti.
«Diverse famiglie hanno rinunciato alle vacanze estive, rinviando anche i soggiorni di studio all'estero e le colonie dei loro figli. Per questa ragione abbiamo concesso l'autorizzazione in modo da offrire ai giovani e ai loro genitori un'opportunità di svago. La chiusura del Luna Park non è a mio avviso un segnale positivo verso la maggior parte dei ragazzi che rispettano delle semplici regole di comportamento».
Al Luna Park in allegria e sicurezza - Il terreno Bolette, davanti all'aeroporto, viene concesso da anni all'attrazione estiva per la popolazione di Agno e l'intero Malcantone. «Il Municipio aveva deciso di rinunciare – sottolinea il sindaco Thierry Morotti - ai classici eventi d'estate come il Primo d'agosto coi fuochi e l'Open Air al parco pubblico comunale in riva al lago. Per contro, a maggioranza, l'Esecutivo ha concesso l'autorizzazione al Luna Park (con una settimana in meno) per dare l'opportunità alle famiglie e ai ragazzi di poter avere uno spazio importante all'aria aperta dove trascorrere le serate in allegria e sicurezza. E finora, come rilevato dalla polizia e dal gestore della struttura, non si è registrato alcun problema all'interno del parco di oltre 6'000 metri quadrati».
Per il sindaco di Agno non sussiste alcun motivo per procedere all'immediata chiusura del Luna Park. «La maggior parte dei nostri abitanti ha sempre apprezzato questo appuntamento annuale e continua a farlo».