Un progetto dell'Ustra fa imbestialire consiglieri comunali e cittadini, che giurano battaglia
MELANO - L'ampliamento della A2 a Melano non piace a tutti. Domani (martedì) il Cantone e l'USTRA presenteranno il progetto di riorganizzazione dell'autostrada tra Lugano e Mendrisio. Un gruppo di consiglieri comunali di Melano - assieme all'esecutivo - ha presentato una petizione al Granconsiglio per bloccare il progetto. E si prepara a manifestare il proprio dissenso.
«Chiediamo al Parlamento di promuovere e sostenere una realizzazione coordinata dei progetti autostradali e ferroviari a sud di Lugano» si legge nella lettera. I firmatari - una trentina - ritengono che «il progetto dell'Ustra non risolverà i problemi di traffico, lasciando invariata, se non peggiorando, la situazione dell'inquinamento e deturpazione del paesaggio».
Il progetto - del costo di 1,2 miliardi di franchi - prevede una terza corsia tra Lugano e Mendrisio, delle nuove gallerie (forse) tra Melide e Grancia e Bissone e Maroggia, e lo spostamento del semi-svincolo da Bissone a Melano.
Gli oppositori annunciano battaglia: un gruppo di cittadini presidierà la presentazione - organizzata proprio a Melano - per manifestare il proprio dissenso. «Una corsia in più non farà sparire le colonne di auto, e il nuovo semi-svincolo causerà una ulteriore cementificazione della zona» affermano gli appellanti, che cercano una sponda a Palazzo delle Orsoline. «Il progetto così com'è non tiene conto della voce di numerosi cittadini, ormai confrontati da anni con una situazione viaria e di inquinamento sempre meno sopportabile».