Le farmacie si stanno preparando per dare il loro contributo alla campagna vaccinale entro marzo.
Il portavoce Federico Tamò: «67 possiedono già tutti i requisiti, un'altra sessantina terminerà la formazione a fine febbraio». L'unica incognita? La disponibilità dei preparati.
BELLINZONA - Presto le vaccinazioni contro il Covid-19 potranno essere effettuate anche in farmacia. «Le farmacie ticinesi sono pronte», ci conferma il portavoce dei farmacisti Federico Tamò. «Nel nostro cantone abbiamo già 67 farmacie che possiedono tutti i requisiti per poter vaccinare, mentre un'altra sessantina terminerà la formazione con la fine del mese di febbraio».
Le farmacie sono quindi pronte a dare il loro contributo nella campagna vaccinale, che dopo un ottimo inizio si è un po' bloccata durante questo mese di febbraio a causa dei ritardi nelle forniture dei preparati di Pfizer BioNTech e Moderna e della mancata approvazione di quello di AstraZeneca da parte di Swissmedic. «Quando ci sarà bisogno di noi per dare una mano ad aumentare i numeri delle vaccinazioni saremo più che felici di fare la nostra parte», precisa Tamò.
Le vaccinazioni nelle farmacie potrebbero iniziare già con il mese di marzo, ma la palla ora passa nelle mani delle autorità. «Le decisioni dovranno essere prese a livello di politica sanitaria. Il Cantone dovrà quindi valutare quando avrà bisogno di noi e del nostro appoggio per vaccinare la popolazione. Noi ci siamo e restiamo in attesa di una comunicazione per quanto riguarda le strategie cantonali e soprattutto la disponibilità dei vaccini».