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LUGANO«Amava il buon vino ed era un vero signore»

12.08.21 - 14:47
Discreto, umile, sempre disponibile. Marco Borradori visto con gli occhi di due ristoratori luganesi.
tipress
«Amava il buon vino ed era un vero signore»
Discreto, umile, sempre disponibile. Marco Borradori visto con gli occhi di due ristoratori luganesi.
Le due voci si uniscono al coro di tutti i ticinesi che del Sindaco di Lugano hanno un ricordo condiviso, quello di un uomo quasi d'altri tempi, molto vicino ai suoi cittadini.

LUGANO - Non era affatto un uomo schivo, anzi. Nelle ultime ore la memoria di Marco Borradori è stata celebrata attraverso le migliaia di testimonianze di affetto affidate ai social dai comuni cittadini, amici, conoscenti, colleghi. Nel ricordo della maggior parte dei ticinesi il Sindaco di Lugano resta colui che mai negava un sorriso, un saluto, una stretta di mano, quando lo si incontrava in Città. E questa era la consuetudine, non un'eccezione.

Lo si poteva incrociare non solo nei pressi del Municipio, ma anche nei bar o ristoranti dove soleva recarsi per questioni di lavoro, e non solo. «Era uno di noi, ma anche un signore. Un uomo di una gentilezza, discrezione e umiltà esemplari», ricorda Raffaele, responsabile del Bar Ristorante Olimpia, in Piazza Riforma.

Un «cliente normale», quindi, nonostante la sua posizione. «Ogni volta chiedeva se c'era posto, domandava permesso per farsi strada. Gli piaceva il buon vino e spesso mangiava la nostra pinsa come aperitivo. Un uomo del popolo, veramente perbene. Di politici qui ne abbiamo visti passare tanti. E abbiamo incontrato anche tanta arroganza. Lui era di un'altra pasta, un uomo unico».

Anche al Ristorante Gabbani, in via Pessina, Borradori viene descritto come un uomo benvoluto: «Era sempre disponibile, in qualsiasi momento del giorno. Era un amico», ricorda il titolare Domenico Gabbani. Di Borradori viene sottolineata anche la sua generosità: «Non faceva mai mancare niente a nessuno. Era capace di ascoltare le persone, di dedicare a ciascuno il proprio tempo. Ti dava importanza e ti ascoltava. Anche se era solo per una piccola lamentela o uno spunto. Questo la dice lunga sul tipo di uomo che era».

Un uomo del popolo, dunque, ma anche un lavoratore. «L'ho vissuto molto intensamente quando, insieme a Giovanna Masoni, si occupò dello sviluppo del LAC. Ci misero anima e corpo per dare luce a un progetto importantissimo per la città, oggi come domani».

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COMMENTI
 

RobediK71 3 anni fa su tio
Era un Avvocato notaio mica un manovale, chi non beve vino è un cattivo uomo ?

Trasp 3 anni fa su tio
Confermo anche io, da signor Nessuno ho avuto modo di scambiare 2 parole in una discobar con Borradori.(20 anni fa) E una volta ero in un benzinaio che dovevo pagare, entra Borradori e dice alla commessa: "Scusi, non so se sono io, ma la pompa non funziona". Umile.

Fabio bianconero 3 anni fa su tio
Grazie Marco , il tuo sorriso sincero lo porteremo dentro tutta la vita!!!

tschädere 3 anni fa su tio
spero che i molinari si astegono di disturbare in qualche modo le esequie.se dovessero trasbordare spero che le ordinanze siano severissime.RIP caro marco

bibis 3 anni fa su tio
Risposta a tschädere
commento totalmente fuori luogo

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a tschädere
Penso che questo commento poteva essere anche evitato. In un momento del genere polemizzare è al quanto discutibile. I Molinari non sono tutti fuori di testa! e anche se tra di loro ci sono elementi non proprio alla mano, sono sicuro che anche loro sono dalla parte del giusto. Ovvero silenzio, rispetto e comprensione. Il suo commento non lo è!

T-34 3 anni fa su tio
Risposta a tschädere
Che commento intelligente! Per il momento, di fronte al decesso del povero Borradori, i molinari si stanno dimostrando più sereni e civili di lei. Immagino che per lei sarebbe una grande delusione qualora le esequie si svolgessero senza disturbo; un'occasione persa per gioire di fronte ad atti di violenza e nutrire così la sua morbosa bramosia di repressione.

tschädere 3 anni fa su tio
Risposta a cle72
vedrai-vedrai

cle72 3 anni fa su tio
Risposta a tschädere
Conosco ragazzi che lo frequentano, diversi di loro sono occupati nel sociale e lavorano con persone bisognose di vicinanza, sostegno e amore. Tu nella vita cosa fai a parte sparare sentenze a vanvera? e fare di tutto un fascio! Come detto prima, porta rispetto e rimani in silenzio. Fai meno figure!
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