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La sirena ticinese che nuota nel lago: «Quando mi vede la gente rimane stupita»

CANTONELa sirena ticinese che nuota nel lago: «Quando mi vede la gente rimane stupita»

21.09.22 - 06:31
La 14enne Annabella Cooper pratica il mermaiding. Alla competizione internazionale di Fiesch era l'unica ticinese.
Raoul Caprez
Annabella Cooper alle Merlympics
Annabella Cooper alle Merlympics
La sirena ticinese che nuota nel lago: «Quando mi vede la gente rimane stupita»
La 14enne Annabella Cooper pratica il mermaiding. Alla competizione internazionale di Fiesch era l'unica ticinese.
Durante la bella stagione si allena nel Lago di Lugano.

LUGANO - Anche il Ticino ha la sua sirena. E la si può ammirare, con tanto di coda, nel Lago di Lugano d’estate e in piscina d’inverno. Si chiama Annabella Cooper, ha 14 anni e risiede nel Luganese.

Alle Merlympics - La giovanissima pratica il mermaiding, uno sport di nuova generazione che vede atleti di tutte le età competere in gare di nuoto, salvataggio e apnea con una monopinna. Lo scorso weekend Cooper ha preso parte alla sua prima competizione internazionale: le Merlympics, svoltesi a Fiesch, in Vallese.

La prima coda - «È stata una prima esperienza a livello competitivo, quindi l’abbiamo fatta senza troppe pretese, con l’idea soprattutto di divertirci», spiega il suo allenatore Vincenzo di Blasi, istruttore subacqueo della Dbdive di Agno. Ma Cooper pratica questa disciplina già da sette anni: «Ho visto un programma televisivo che ne parlava, mi sono interessata e mia madre mi ha comprato la prima coda». 

Nel Ceresio o in piscina - Durante la stagione calda la 14enne si allena nel lago: «La gente rimane tanto stupita quando mi vede entrare in acqua con la coda». All’interno le cose si fanno invece più complesse. «Abbiamo avuto il via libera dall’A-Club di Savosa, che abbiamo frequentato e continueremo a frequentare», spiega Di Blasi. Ma molte piscine preferiscono non avere a che fare con il mermaiding: «Dicono che occupa spazio, che è pericoloso per i ragazzi fare apnea. E poi non vogliono le pinne».

Ancora una novità - Un atteggiamento, questo, forse dettato dal fatto che questo sport è ancora in gran parte sconosciuto nella nostra regione. Tra i 48 partecipanti in gara a Fiesch, Cooper era infatti l’unica ticinese. «Ho sentito di qualche bambina piccola che lo fa, ma solo come divertimento, non come un vero sport», conferma.

Da Oltralpe al Ticino - In Svizzera tedesca e in Romandia hanno invece dei veri e propri club, cosa che, aggiunge Di Blasi, «ci piacerebbe creare anche qui in Ticino». Dal 2019 il mermaiding è infatti diventato uno sport riconosciuto dalla Federazione svizzera di sport subacquei.

«La coda non è un giocattolo» - Ma chi vuole avvicinarsi a questo sport non deve sottovalutare l’importanza della coda. Le più economiche si trovano a un costo di circa 100 franchi, mentre quelle interamente in silicone partono dai 1’000. «Alcune sono fatte con materiali molto scarsi», avverte Cooper, «Le code professionali sono invece prodotte secondo precisi standard di sicurezza, e permettono a chi le indossa di sfilarle facilmente in caso di pericolo». Una coda, avverte infine Cooper «non è un giocattolo, è uno strumento sportivo».

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