Dopo un anno di stop a causa della pandemia, gli organizzatori sperano nel sole per l’inaugurazione prevista sabato prossimo.
LUGANO - Una bella tradizione tristemente interrotta dalla pandemia. Come molte iniziative anche il presepe sommerso di Lugano è stato costretto a uno stop forzato di un anno. «Abbiamo dovuto rimandare un'edizione, ora però tutto è pronto per il ritorno», ci ha confidato Alessandro Rossi promotore dell'iniziativa. L'evento è promosso dalla sezione pesca golfo di Lugano, dalla società federale ginnastica Lugano e dagli Amici del Lago Ceresio.
Uno spettacolo che si potrà ammirare durante la notte quando le luci depositate sul fondale sveleranno la composizione del presepe. Alessandro Rossi ci ha svelato alcuni dettagli del ricco programma. «Oggi abbiamo preparato l’allestimento delle statue, dei paletti e delle decorazioni. Tutto è pronto per l’accensione ufficiale del presepe che avverrà sabato 17 dicembre, a partire dalle 17.00 fino alle 18.30».
«Tutto inizierà con l’arrivo degli zampognari di Comano che, partendo da Piazza Manzoni, giungeranno fino alla Rivetta Tell dove sono attesi dal sindaco Michele Foletti». A dare il cambio ai zampognari saranno i canterini di Lugano che animeranno gli spettatori con vari canti. «Sarà presente anche monsignor Alain De Raemy, Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, che procederà dalla zona Lac con una barca fino alla Rivetta Tell portando Gesù bambino».
Dopo una breve celebrazione del vescovo e la benedizione del bambino, i sub entreranno poi in acqua accompagnati dal canto del tenore Alessandro Veletta. «Dopo l’immersione il vescovo mi affiderà il Gesù bambino per posarlo nel presepe».
Tempo permettendo, verranno organizzate anche delle lanterne cinesi per animare ancora di più la serata, oltre al panettone e vin brûlé offerti.
Crediti video: Aurelio Messina