È stato presentato oggi quello che sarà il nuovo Centro delle competenze nel contesto dello Switzerland Innovation Park Ticino.
BELLINZONA - «Il polo delle scienze qui a Bellinzona. Allora sembrava un po' visionario. Un po' fantasioso per certi aspetti. Ma oggi siamo qui. Ed è realtà». C'è fierezza nelle parole del sindaco Mario Branda che oggi in conferenza stampa ha presentato l'avanzamento dei lavori di costituzione del Centro di competenze nelle scienze della vita a Bellinzona.
«Tanti tasselli per creare l'ecosistema Ticino»
Il progetto della Capitale affiancherà lo Swiss Drone Base Camp di Lodrino e il centro di competenze nel lifestyle tech a Lugano nell'ambito dello Switzerland Innovation Park Ticino che si pone l'obiettivo «di stimolare le collaborazioni tra aziende e istituti di ricerca in settori altamente innovativi». E in questo polo d’eccellenza Bellinzona intende giocare un ruolo di primo piano. «In Ticino - ha precisato il Consigliere di Stato Christian Vitta, riprendendo l'immagine di un mosaico - si stiano unendo molteplici tasselli per creare un ecosistema ideale alla nascita e allo sviluppo di attività scientifiche ed economiche innovative».
«Bellinzona, polo d’eccellenza nelle scienze della vita»
In questo contesto rientra anche il Centro di competenze nelle scienze della vita che sta nascendo grazie a un lavoro sinergico tra autorità cantonali e cittadine, la Fondazione Agire e numerosi altri attori legati al settore. «Come Cantone - ha continuato il Direttore del DFE – siamo pronti a sostenere in maniera molto concreta lo sviluppo del Centro di competenze, come pure gli investimenti nelle strutture tecniche necessarie per ospitarlo».
Un sostegno, quello del Cantone, che Bellinzona accetta con piacere visti gli importanti investimenti - sia nella nuova sede IRB/IOR/Lab. EOC, sia con l’acquisto dello stabile di Via Vela - che la Città si è accollata negli ultimi anni. «Con l’aggregazione nel 2017 di tredici comuni della regione, la Città si era data per obiettivo - ha ricordato Mario Branda - di sviluppare un polo di ricerca biomedico, costruendo anche un centro di competenze nell’ambito delle “Life sciences».
Come Città, Bellinzona saluta quindi con «piacere e favore» la costituzione nelle prossime settimane del Competence Center sul tema Biofabrication all’interno dello Switzerland innovation Park Ticino, che troverà sede, con i propri laboratori di ricerca, al quarto Piano dello stabile ex-IRB di via Vela. «Con esso - ha concluso il sindaco - si materializza un ulteriore tassello del progetto di fare di Bellinzona un centro della ricerca biomedica in Ticino e in Svizzera».
Da parte sua Luca Bolzani, Presidente della Fondazione Agire, ha precisato come la costituzione dell’Associazione Centro di competenza scienze della vita completa il quadro dei Centri di competenza previsti nel programma attuale della composizione del Parco Innovazione Ticino. «Sono molto contento che l’opportunità offerta dalle competenze del Gruppo di Ricerca dell’EOC guidato dal Professor Moretti – specializzato nella “biofabbricazione” (vedi box sotto) – sia stata colta dalle principali Associazioni industriali del settore presenti in Ticino, confermando la bontà del concetto di Centro di Competenza come interfaccia tra aziende ed enti di ricerca».
Ha poi proseguito il discorso Piero Poli, Presidente di Farma Industria Ticino (FIT): «Si tratta di una bella opportunità per stimolare le collaborazioni tra industria e università. Sono ottimista nel credere che con la costituenda associazione si possa ulteriormente rafforzare la sinergia tra queste realtà. L’appoggio di associazioni quali AITI, FIT e Swiss Medtech Ticino sottolinea l’importanza di questo passo per il settore delle scienze della vita per il nostro Cantone».
In conclusione è intervenuto Franco Cavalli, Vicepresidente dell’Associazione Bios+ che ha ricordato come «IRB e IOR hanno fondato l’associazione con lo scopo di moltiplicare le sinergie tra i due Istituti in tutti i settori, dall’amministrazione alle piattaforme tecnologiche e ai programmi di ricerca». Attualmente quasi 250 persone lavorano nei due Istituti che sono però entrambi ancora in fase di espansione. «Questo - ha precisato - rende assolutamente necessario la costruzione di un nuovo edificio di ricerca “gemello” di quello inaugurato a novembre del 2021. Il segno + nell’acronimo Bios+ sta a significare che intendiamo assolutamente aggregare altre realtà in vista della costituzione del centro di competenze nelle scienze della vita a Bellinzona».
Cos'è la biofabbricazione - È la tecnologia che sarà inizialmente motore del centro di competenza. Si tratta di una tecnologia emergente che utilizza metodi di ingegneria tissutale per creare strutture e tessuti viventi artificiali umani. Si basa sull'utilizzo di cellule viventi, materiali di supporto e ad esempio tecnologie di stampa 3D per creare organi e tessuti artificiali che possono essere utilizzati per la ricerca medica, la diagnostica e la terapia. La biofabbricazione è un campo in rapida evoluzione che combina la biologia, l'ingegneria e le tecnologie avanzate per creare soluzioni innovative per la medicina rigenerativa e la cura delle malattie. In particolare è prevista la creazione di modelli complessi in vitro per lo screening di farmaci e comprensione di meccanismi biologici.