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La Miniera d'oro di Sessa riapre L'inizio della stagione è fissato al 18 marzo. L'Associazione: «Puntiamo a ripetere o addirittura superare le 5'000 visite»
SESSA - È tutto pronto per la riapertura al pubblico della Miniera d'oro di Sessa, la cui stagione si aprirà ufficialmente il prossimo 18 marzo.
L’attrattiva della miniera, scrive il comitato dell'associazione che la gestisce, «ha superato ogni aspettativa nel 2023 suscitando molto interesse da parte di molti visitatori» provenienti «dalla Svizzera romanda, da quella tedesca, ma anche di turisti provenienti da diversi paesi europei».
Ma c'è di più. La stessa Associazione annuncia pure l'intenzione di realizzare la prima tappa del Sentiero del Parco Minerario del Malcantone. E in particolare si tratta di creare un percorso all’interno della miniera che permette di portare i visitatori a uno dei cunicoli dei livelli inferiori così da capire meglio la tecnica di sfruttamento delle vene metallifere e la dimensione verticale della miniera; di mettere in evidenza il luogo in cui avveniva il primo trattamento delle pietre; del recupero parziale di una parte delle aurifondine gi Garavée e dell'attivazione sui sentieri già esistenti di un circuito escursionistico che parte dalla Miniera d’oro, passa alla Lolina di Beredino, scende alla Lisora e alle aurifodine di Garavèe, sale ad Astano e ritorna passando dalle miniere delle Bolle e ai massi cuppellari del Motto del Risc al posteggio della Miniera.
L'obiettivo di questo 2023? «Ripetere o addirittura di superare le 5'000 visite annuali».
