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Dal sei all'undici marzo il Municipio ha proposto una settimana di eventi dedicata alle proprie collaboratrici.
Attualmente sono 1390 le donne impiegate tra Città ed Enti autonomi.
LUGANO - La giornata delle donne a Lugano è durata di più. Dal sei all'undici marzo, infatti, il Municipio ha riproposto (per il secondo anno) "Lugano al femminile", una settimana di iniziative dedicata alle 1390 collaboratrici attive tra Città ed Enti autonomi. «Da una decina di anni ormai - fa presente il Municipio - la quota femminile in ruoli di responsabilità è in crescita, così come il numero dei mestieri in cui le donne sono attive. L’apporto professionale delle donne in Amministrazione, in tutti i settori, contribuisce a costruire una città sempre più inclusiva, solidale e innovativa».
Lugano al femminile, una settimana dedicata alle donne che lavorano per la Città
Per segnare in modo concreto l’operato delle donne nelle diverse professioni dell’amministrazione comunale, la Città ha quindi deciso di promuovere per la seconda volta – in occasione della Giornata internazionale dei diritti delle donne – una settimana di attività formative, informative, culturali e ricreative. «Quest’anno - precisa la Città - 257 collaboratrici hanno partecipato alle 28 attività proposte. La fascia di età è stata dai 15 delle apprendiste ai 64 anni. Alcune donne hanno assunto il ruolo di organizzatrici e relatrici, partecipando attivamente nella realizzazione di visite guidate e incontri di approfondimento su temi specifici oppure introducendo ai luoghi di lavoro e ai mestieri praticati in Città».
Madrine della manifestazione sono state le municipali Karin Valenzano Rossi e Cristina Zanini Barzaghi, che hanno potuto seguire alcuni eventi insieme alle collaboratrici e portare la loro esperienza di donne, professioniste e politiche.
