«Disporre di una sufficiente offerta di infrastrutture per i giovani è importante sia per loro che per l’attrattiva del capoluogo momò»
MENDRISIO - «Affossare il progetto adesso comporterebbe un nuovo prolungato stop che non giova a nessuno». Così i Verdi liberali di Mendrisio si oppongono in un comunicato al referendum organizzato da una commissione interpartitica della città in opposizione alla scelta del luogo di costruzione di una nuova area svago che include anche uno skatepark.
Pur riconoscendo che avrebbero preferito che la struttura si trovasse più in prossimità delle scuole medie e del liceo e che l'area scelta non sarebbe ideale in quanto si trova «in mezzo a una zona altamente trafficata e vicina ai servizi di primo intervento», i membri del partito danno, come già in votazione, il loro sostegno alla realizzazione dello skatepark nel comparto dell'ex macello.
«Dopo oltre un decennio di discussioni tra popolazione, autorità comunali, pianificatori, i giovani coinvolti nel processo e le risorse economiche e di tempo già investite, affossare il progetto adesso comporterebbe un nuovo prolungato stop che non giova a nessuno. Lo skatepark di Lugano è un modello a cui ispirarsi, in cui giovani e meno giovani hanno uno spazio per dare sfogo alla disciplina dello skateboard e agli sport annessi».
«Disporre di una sufficiente offerta di infrastrutture per i giovani è importante sia per loro che per l’attrattiva del capoluogo momò nel suo insieme, in particolare per le giovani famiglie. Città che secondo le ultime cifre ufficiali è quella che ha perso più giovani abitanti negli ultimi anni».