È stato inaugurato oggi il negozio alimentare La Credenza di Vacallo: «Un centro di socializzazione e d'incontro».
VACALLO - In un momento delicato in cui anche i grandi centri commerciali faticano, ecco una piccola realtà locale che non demorde e, anzi, si rinnova. L’inaugurazione avvenuta questa mattina del nuovo negozio alimentare "La Credenza" di Vacallo, testimonia la volontà di preservare quello che per molti non è solo un semplice negozio, ma un luogo di socializzazione e d'incontro.
"La Credenza", aperto dal primo di settembre del 2023, nasce sulle ceneri del vecchio negozio alimentare "La Veranda" che, a causa delle difficoltà, ha gettato la spugna l’anno scorso. «Con il Municipio si è deciso di creare una fondazione per portare avanti il progetto», ci ha spiegato Dario Sebben, consigliere comunale e membro della “Fondazione Vacallo” che gestisce il negozio. «La fondazione conta sette persone. Abbiamo ristrutturato il locale cambiando tanto. L’inaugurazione odierna è stata una grande soddisfazione».
Mantenere un piccolo negozio locale non è un'impresa facile. «Collaboriamo molto con il Centro Sociale. Ma non solo. Tanti anziani vengono a bere un caffè, a dipingere oppure anche solo a parlare e a passare un po’ di tempo assieme». Il sociale è quindi centrale per la fondazione. Una missione che per il momento sta procedendo a gonfie vele. «Siamo soddisfatti, ci teniamo tanto e per il momento sta funzionando».
La popolazione, insomma, ha risposto presente. «Non facciamo la concorrenza ai grandi magazzini». Il “target” è infatti molto diverso. «Proponiamo prodotti di nicchia, locali e legati al territorio: vino, formaggi, frutta».
L'inizio è promettente. «Tante persone sono tornate a frequentare il negozio». Si spera che l’inaugurazione di oggi possa dare un ulteriore slancio. «Siamo contenti. Abbiamo anche esteso le fasce orarie di apertura: dalle 7.30 alle 12.30 al mattino e dalle 15.30 fino alle 18.30 al pomeriggio».
«Non ci aspettiamo che le famiglie vengano a fare la spesa della settimana. Non sarebbe logico. Ma a fronte anche dei molti centri che chiudono i battenti, negozi locali di questo genere ricoprono un ruolo importante nella vita della comunità. Chiudere un negozio come il nostro in un centro molto animato come Vacallo sarebbe davvero triste».
E il bello deve ancora venire. «Non è stato facile. Abbiamo fatto i salti mortali, grazie soprattutto alla spinta del nostro sindaco che si è impegnato molto, ma ce l’abbiamo fatta. C’è entusiasmo e sono sicuro che il negozio avrà futuro».