Cantiere autostradale, acqua dalla betoniera direttamente nel Ticino. Il retroscena chiarito dall'USTRA e dalla ditta responsabile.
BELLINZONA - Un lavaggio della betoniera piuttosto ambiguo? È quanto sembra apparire in un video realizzato da un passante a Bellinzona. Il video riguarda più precisamente il cantiere autostradale all'altezza dell'area di servizio di Bellinzona nord.
Il dubbio – Le immagini mostrano il presunto lavaggio di una betoniera con scarico delle acque direttamente nel fiume Ticino. L'autore del video, che si intende del settore, contattato da tio.ch spiega i suoi dubbi: «Normalmente quando hai finito di gettare il cemento, fai il risciacquo della betoniera. Quindi nella betoniera ci sono resti di cemento. E il cemento nell'acqua uccide tutto».
Presa di posizione dell'USTRA – La betoniera appartiene a una ditta privata. Il cantiere è però sotto la supervisione dell'Ufficio federale delle strade (USTRA). Tio.ch ha interpellato il portavoce dell'USTRA chiedendo una presa di posizione in merito al video. Presa di posizione che è puntualmente arrivata. «Ringraziamo per la segnalazione. Approfondiamo il caso con l’impresa che sta eseguendo i lavori per nostro conto».
Che tempestività – Tio.ch nel frattempo ha contattato l'azienda responsabile della betoniera. Constatando che la reazione all'accaduto è stata rapidissima. Sia da parte di USTRA sia da parte della stessa impresa.
La spiegazione dell'azienda – «In seguito alle recenti forti piogge – fa sapere un coordinatore della ditta –, gli scavi per poter eseguire le fondazioni del riparo fonico di Carasso si sono riempiti di acqua piovana. Essendo lo scavo chiuso su tutti i lati, l’acqua piovana non ha potuto defluire naturalmente e si è accumulata nello scavo. Il nostro personale operativo in cantiere ha pertanto provveduto ad "aggottare" l’acqua e convogliarla nel serbatoio di accumulo acqua dell’autobetoniera».
Il malinteso – A questo punto ci sarebbe stato qualcosa di non usuale. «L’autista dell’autobetoniera, come da prassi e istruzione impartita, avrebbe dovuto portare l’acqua piovana alla vasca che abbiamo locato presso le installazioni di cantiere di modo che in seguito venisse smaltita conformemente alle disposizioni ambientali. Purtroppo c’è stato un malinteso tra il personale coinvolto nella vicenda. L’autista dell’autobetoniera ha pensato che essendo acqua piovana e quindi non inquinata fosse lecito scaricarla nella scarpata adiacente lo scavo».
I provvedimenti – L’accaduto, e l'azienda lo sottolinea più volte, non avrebbe causato alcun danno ambientale. «Però ha turbato la nostra immagine verso il committente e gli enti preposti. Pertanto è stato deciso di intraprendere un provvedimento disciplinare nei confronti del personale coinvolto. Inoltre sarà organizzata a brevissimo un'ulteriore formazione sulla tematica. In modo che simili malintesi non ricapitino».