Cerca e trova immobili
L'agenda scolastica si tinge di amarcord Per la scrittura affidata agli studenti della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona ci si immerge negli anni Ottanta.
BELLINZONA - Per l'85esima edizione dell'agenda scolastica, la casa editrice iet (Istituto Editoriale Ticinese) ha affidato la scrittura di dodici testi del "Diario" a una classe della Scuola Cantonale di Commercio di Bellinzona, sotto la guida della docente di Comunicazione Natalia Lepori, con un chiaro richiamo amarcord ai tempi passati.
Un lavoro che ha condotto i ragazzi a immergersi nella nostalgia di un mondo lontano, quello degli anni Ottanta, quando il concetto di connessione era legato a esperienze più tangibili, a oggetti concreti che scandivano il ritmo della quotidianità. «Durante le nostre lezioni di Comunicazione», racconta Lepori «ho avvertito il loro stupore nel scoprire che io, alla loro età, non avevo un telefono in tasca. Perché? Semplicemente perché il telefono portatile negli anni Ottanta non esisteva».
Intrigati da questa prospettiva, gli studenti hanno intervistato genitori, parenti e amici per scoprire oggetti ed esperienze a loro sconosciuti, come le audiocassette, gli album fotografici e le Polaroid, ma anche cose più impalpabili come la noia o l’abitudine a stare da soli.
L'anteprima ufficiale del "Diario Scolastico della Svizzera Italiana. Agenda 2024-2025" avverrà durante il festival di letteratura per ragazzi "Storie Controvento", giovedì 25 aprile alle 19.15 a Bellinzona, nella Sala della Chiesa evangelica riformata (viale Stefano Franscini 1). L'incontro, programmato a seguito di un workshop con l’artista e fumettista Mia Oberländer, avrà come protagonista l’illustratrice Lisa Cattaneo che ha contribuito ad accompagnare i testi con dei propri disegni artistici.
In conclusione della presentazione sarà organizzato un aperitivo. Il "Diario" sarà in vendita da maggio in librerie, cartolerie e nei grandi magazzini.
