Cerca e trova immobili

BIASCACarnevale biaschese, un secolo di tradizione a rischio?

23.08.24 - 09:59
Difficoltà logistiche e costi potrebbero farlo saltare. E nel 2027 si festeggia il 125esimo anniversario
Ti-Press
Fonte Società carnevale biaschese
Carnevale biaschese, un secolo di tradizione a rischio?
Difficoltà logistiche e costi potrebbero farlo saltare. E nel 2027 si festeggia il 125esimo anniversario

BIASCA - La mancanza di strutture adatte per le attività storiche, difficoltà logistiche, i costi e le responsabilità. Un insieme di fattori che potrebbero mettere a rischio il carnevale biaschese.

A far risuonare l'allarme è il comitato della Società del Carnevale Biaschese che in un'accorata lettera evidenzia tutte le criticità.

«Dopo innumerevoli riflessioni, si è arrivati alla conclusione che offrire un’edizione analoga a quella passata, sarà estremamente difficile. I motivi? Sono diversi: la mancanza di strutture esistenti adatte per le attività storiche, le difficoltà logistiche, la gestione dello spazio pubblico (tra l’altro è giusto che sia di nostra competenza?), i costi e le responsabilità sempre maggiori legati alla sicurezza, la lista potrebbe ancora allungarsi», l'incipit del messaggio.

«Senza entrare troppo nei particolari, una riflessione si impone soprattutto in vista del 125° anniversario della nostra Società, prevista nel 2027, dove si dovrà dare il giusto risalto al traguardo raggiunto da una delle società più longeve del nostro Comune. Come possiamo organizzare un evento così importante quando non siamo neppure noi sicuri di continuare nei prossimi due anni? Gli interrogativi e le difficoltà che stiamo riscontrando non sono dettati da scarsa motivazione o mancanza di idee, tutt’altro, la sensazione degli addetti ai lavori è che ci troviamo sempre più confrontati con poche risorse e sempre maggiori responsabilità per organizzare una manifestazione, prevista per un periodo di quattro giorni, che valorizzi la nostra storia e la tradizione Biaschese», prosegue lo sfogo.

È dunque «necessaria una revisione dei compiti e delle responsabilità della nostra società per continuare a organizzare un evento di qualità. È tempo di prendere delle decisioni importanti. Da soli sarà difficile continuare e per questo nelle prossime settimane avremo modo di incontrare tutti gli attori coinvolti allo scopo di ragionare come darci, tutti assieme, delle prospettive e un nuovo futuro. Noi ci crediamo e speriamo di non essere gli unici!», termina la lettera.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE