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BRISSAGOMigrante ucciso, scagionato l’agente di polizia

19.12.18 - 11:47
Chiusa l’inchiesta sulla morte del 38enne dello Sri Lanka. La perizia ha confermato che il poliziotto ha agito in maniera proporzionata alla situazione
Tipress
Migrante ucciso, scagionato l’agente di polizia
Chiusa l’inchiesta sulla morte del 38enne dello Sri Lanka. La perizia ha confermato che il poliziotto ha agito in maniera proporzionata alla situazione

BRISSAGO - È stata ufficialmente chiusa l’inchiesta sulla morte del richiedente l’asilo, originario dello Sri Lanka, ucciso durante un intervento di polizia il 7 ottobre del 2017. Il procuratore pubblico Moreno Capella ha notificato ieri alle parti che la chiusura dell'istruzione penale, prospettando l'emanazione di un decreto d'abbandono.

Imputato ed accusatore privato - precisa il Ministero pubblico in un comunicato - dispongono ora di un termine di alcune settimane per presentare eventuali istanze probatorie.

Come anticipato dalla RSI, la perizia sulla dinamica della sparatoria, affidata al Forensisches Institut di Zurigo, ha confermato la tesi dell’agente, che ha sempre sostenuto di aver agito in maniera proporzionata alle circostanze.

L’intervento - Quella sera - lo ricordiamo - l’agente salì le scale della palazzina in Piazza Municipio, preceduto da due richiedenti l’asilo. Una volta sul pianerottolo, il loro connazionale uscì dall’appartamento armato con due coltelli.

Dopo aver intimato per due volte l’alt, l'agente aprì il fuoco. Due colpi in rapida successione, ai fianchi. Il cittadino srilankese però non si fermò, costringendo l’agente a sparare un terzo colpo, questa volta diretto al torace. Il 38enne morì pochi istanti dopo.

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