In cinque anni il sacerdote ha sottratto più di 800'000 franchi, soprattutto ai genitori
LUGANO - Sarà un processo a rito abbreviato quello previsto nei confronti di don Samuele Tamagni e del suo amico 27enne, entrambi arrestati alla fine di novembre. I due sono infatti stati rinviati a giudizio, come riferisce la RSI.
Il sacerdote dovrà rispondere dei reati di appropriazione indebita, truffa, amministrazione infedele aggravata, falsità in documenti e riciclaggio. Nel periodo compreso tra il 1. gennaio 2016 e il 19 novembre 2021 ha infatti sottratto, secondo quanto ricostruito nel corso dell'inchiesta, oltre 800'000 franchi. Più di 500'000 ai genitori, il resto alla parrocchia e alla Fondazione Damiano Tamagni.
Il rinvio a giudizio è stato firmato dal procuratore pubblico Daniele Galliano.