L'uomo, già precedentemente condannato, svolgeva le proprie attività senza le necessarie autorizzazioni.
La sua società è stata chiusa ieri ed è stata pure sequestrata diversa documentazione.
LUGANO - Non aveva le necessarie autorizzazioni ed era già stato precedentemente condannato, nel 2019, per esercizio abusivo della professione. Ma nonostante ciò, continuava a svolgere imperterrito l'attività di fiduciario. Un 57enne cittadino svizzero è stato tuttavia scoperto e ora si trova sotto inchiesta (coordinata dal Procuratore pubblico Daniele Galliano).
Oltre a ciò, il Ministero pubblico, la Polizia cantonale e l'Autorità di vigilanza sull'esercizio delle professioni di fiduciario hanno proceduto ieri alla chiusura della sua società con sede nel Luganese. Nel contesto delle verifiche e delle perquisizioni, è stata pure sequestrata diversa documentazione che sarà ora oggetto di ulteriori approfondimenti.