Scappa dall'ospedale psichiatrico il giovane autore della strage di Ascona. Ripreso poche ore dopo in un albergo di Chiasso
MENDRISIO - Il 21enne che la sera del 9 ottobre del 2002 uccide la zia Simonetta e ferì la nonna e il padre, è fuggito martedì scorso dall'ospedale psichiatrico di Mendrisio, dove si trovava in quanto riconosciuto incapace d'intendere e di volere.
Una fuga che è durata però solo poche ore, scrive oggi ilCaffè, poichè nella stessa notte la polizia cantonale lo ha catturato in un hotel a Chiasso. Prima di fuggire dalla clinica, il ragazzo aveva rubato nella casa di cura tra i 4000 e i 5000 franchi. Soldi con i quali sperava di lasciare il Ticino. Per ingannare la sorveglianza dell'ospedale, il giovane ha sagomato con degli indumenti un fantoccio nel letto.
Abbandonata la clinica si è diretto a piedi fino a Chiasso. Qui, stanco e indebolito dai farmaci, si è recato presso l'hotel Mövenpick per dormire. Al suo risveglio ha trovato però gli agenti della polizia.