La Ses rende noto le risposte del Cantone alle proposte: «Motivi di sicurezza»
LOCARNO - A fine agosto, la Società elettrica sopracenerina aveva inviato al Cantone e a tutti i comuni del proprio comprensorio alcune proposte per diminuire i consumi energetici «quali, per esempio, lo spegnimento totale dell’illuminazione pubblica nella fascia oraria 1:00-5:00, la rinuncia dell’illuminazione natalizia e la rinuncia o limitazione dell’illuminazione esterna di edifici e monumenti».
Tramite una nota, la SES fa sapere che il Cantone, «pur condividendo il principio e l'iniziativa», ha sottolineato come «per motivi di sicurezza i luoghi pubblici (in particolare i passaggi pedonali) devono obbligatoriamente essere illuminati». Ciò detto, continua la società, «se ci fossero dei Comuni che intendessero comunque approfondire e valutare l’introduzione a livello locale di una misura simile, i tecnici di SES sono a disposizione per studiare possibili interventi».
In aggiunta alle proposte legate all’illuminazione pubblica, l'azienda ha voluto dare il proprio contributo a favore del risparmio energetico e «ha implementato varie misure atte a ridurre i consumi. Da qualche settimana tutti gli stabili della Sopracenerina e delle sue aziende partecipate non vengono più illuminati nelle ore notturne. Internamente, in aggiunta ai normali appelli comuni a molte aziende, è stato deciso d'impostare il riscaldamento degli uffici a un massimo di 20 gradi, limitare l’uso degli ascensori e ridurre l’utilizzo degli impianti di climatizzazione del data center e delle centrali di produzione».