Il nuovo spazio per la scena indipendente luganese sarebbe molesto in quel di Pregassona bassa, lo sostiene un'interrogazione in Municipio
LUGANO - L'offerta musicale del teatro pop-up de “La Straordinaria“ rovina il sonno di una parte di Pregassona bassa? Lo affermerebbe una recente interrogazione all'attenzione del Municipio di Lugano e co-firmata da Urs Luechinger, Angelo Petralli, Paolo Toscanelli, Michael Nyffeler e Valentino Benicchio.
«Pur premettendo che i sottoscritti nulla hanno contro l’offerta che il Comune può donare ai giovani per le loro attività, queste devono comunque convivere con il resto degli abitanti e in questo caso così non è», confermano i consiglieri comunali che parlano di molte lamentele, e di una raccolta firme in corso, per la musica ad alto volume fino a tarda notte.
Da qui le domande all'Esecutivo cittadino riguardanti gli orari di esercizio della Tour Vagabonde. Al Municipio viene chiesto se sia intervenuto per far rispettare i suddetti orari (e se si intenda farlo nell'immediato futuro).
Stando a quanto comunicato a tio.ch dall'Associazione Idra, che è responsabile della programmazione artistica, al momento gli orari di musica dal vivo sono già stati ridotti rispetto a quelli iniziali: fino alle 00:30 (venerdì) e a mezzanotte (il sabato), con solo musica di sottofondo fino alla una.
Un'altra delle domande dell'interrogazione riguarda l'eventualità di una possibile estensione de “La Straordinaria”, il cui termine previsto per il 28 marzo dovrebbe tuttavia essere tassativo per una lunga serie di motivi logistici. Fra questi c'è anche l'inizio dei lavori per il nuovo polo sportivo di Lugano.