Giangiorgio Gargantini, Vincenzo Cicero e Matteo Poretti erano stati accusati di coazione dal sindaco di Paradiso nell'ottobre del 2021.
BELLINZONA - «Invitare e persone ad astenersi dal lavoro non è illecito, questo è sancito anche dalla giurisprudenza». È con queste parole che il giudice della Pretura penale di Bellinzona Flavio Biaggi ha assolto i sindacalisti di UNIA Giangiorgio Gargantini, Vincenzo Cicero e Matteo Poretti che erano stati accusati di coazione dal sindaco di Paradiso Ettore Vismara per un'azione sindacale avvenuta presso un magazzino comunale nell'ottobre del 2021.
Un'assoluzione, quella proferita dal giudice, accolta con «soddisfazione» dal Partito socialista. «È una sentenza - commenta il PS in una nota - che nega ci siano state violenza e minaccia, come sosteneva il procuratore Ruggeri che ha emanato un decreto d’accusa, ma soprattutto che sancisce il diritto di sciopero». Ma il PS va pure oltre. «Questa sentenza - conclude - respinge il tentativo di intimidazione del sindaco liberale di Paradiso Vismara, che ha voluto trasformare una vicenda politica e sindacale in una vicenda penale».