Lo chiede una mozione presentata da Lorenzo Jelmini (PPD)
LUGANO - «Gli impegni del Cantone con l’aeroporto di Lugano non finiscono il 31 maggio!». Il richiamo arriva da una mozione urgente presentata da Lorenzo Jelmini e da altri quattro deputati (Passardi, Isabella, Fonio e Imelli) che sollecitano una partecipazione di Bellinzona al piano sociale annunciato dal Municipio della Città di Lugano.
Con la liquidazione annunciata di Lugano Airport cessa pure la partecipazione azionaria del Canton Ticino nella società (che era del 12,5% ma sarebbe diventata del 40% col via libera ottenuto dal parlamento).
La conclusione, invece, è stata un'uscita di scena... che però per i mozionanti non libera il Cantone dalle responsabilità verso il personale dell'aeroporto che dal 1. giugno si troverà senza lavoro. Sui 72 dipendenti, ricordiamo, solo una ventina potranno riprendere sotto la nuova gestione.
La partecipazione del Cantone al piano sociale dovrebbe corrispondere, secondo la mozione, al grado di partecipazione azionaria. Inoltre l’autorità cantonale dovrebbe impegnarsi a sostegno dei dipendenti nella ricerca di un’occupazione.