Un'interrogazione di Giovanni Berardi (Il Centro)
BELLINZONA - «Quale è stata l’evoluzione della produzione di latte in Ticino negli ultimi 20 anni, suddividendola in quantitativi di latte primario prodotti, in quantitativi trasformati da LATI SA, in quantitativi trasformati dalla Caseificio del Gottardo SA, in quantitativi trasformati in altre piccole strutture di trasformazione collettive o annesse alle aziende di produzione, in quantitativi trasformati in alpeggio e in quantitativi esportati oltralpe per la trasformazione?».
Sono le prime domande formulate in un'interrogazione al Consiglio di Stato da Giovanni Berardi (Il Centro) dopo la notizia-bomba della chiusura della Lati. Il deputato chiede anche «quale è stata l’evoluzione dei prezzi medi netti pagati al produttore ticinese per le medesime tipologie di quantitativi» e se la situazione si sia «aggravata dopo che 5 anni fa è stato scongiurato il fallimento di LATI SA». Poi la domanda cruciale: «Che tipo di evoluzione si può prevedere dopo l’annuncio della chiusura?».
Una domanda cui ne fa seguito un'altra che chiede al Cantone se «è intenzionato a mettere in atto misure di sostegno per non far crollare il settore dell’allevamento da latte in Ticino».