L'annuncio dopo le richieste di un passo indietro. Il direttore del DI: «Estraneo a qualsiasi comportamento scorretto». Al suo posto Zali
BELLINZONA - Dopo il polverone sollevatosi attorno all'incidente dello scorso 14 novembre, che ha visto tra i protagonisti il Consigliere di Stato Norman Gobbi, la decisione (già chiesta dalla sinistra) è arrivata. In uno stringatissimo comunicato, il direttore del Dipartimento delle istituzioni ha annunciato la sua autosospensione.
«Con lo spirito di servizio e senso dello Stato che mi contraddistinguono, col rispetto che porto nei confronti delle istituzioni e del collegio governativo (ingiustamente tirato in ballo) e soprattutto a tutela dei miei affetti famigliari che in questo momento subiscono attacchi inauditi, ho deciso a malincuore di autosospendermi temporaneamente dalla responsabilità politica della Polizia cantonale sin tanto che le inchieste in corso, amministrativa e giudiziaria, non siano terminate», si legge nella nota.
Il direttore del Dipartimento delle istituzioni non manca di rimarcare la sua innocenza: «Torno a ribadire con forza la mia totale estraneità a qualsiasi ipotesi di comportamento pur solo scorretto».
Sostituto Zali - Il Consiglio di Stato - tramite una breve nota stampa - comunica che la responsabilità politica della Polizia cantonale è stata temporaneamente affidata a Claudio Zali, Consigliere di Stato supplente per il Dipartimento delle istituzioni.