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Lo chiede una risoluzione del Gruppo MPS-Indipendenti
BELLINZONA - Un invito al Municipio «a volersi adeguare» alla legge che introduce «il diritto per le docenti e i docenti della scuola dell’infanzia a 30 minuti di pausa meridiana». Lo chiede una risoluzione del Gruppo MPS-Indipendenti, ricordando la modifica della stessa norma arrivata dopo l'accoglimento di una mozione MPS da parte del Gran Consiglio nel settembre del 2020.
«Malgrado questa modifica di legge - si legge - fino all’anno scolastico appena concluso il Municipio di Bellinzona non ha applicato tale disposizione di legge, non permettendo così alle docenti e ai docenti di scuola elementare di poter usufruire, come stabilito anche dalla Legge sul Lavoro, di 30 minuti di pausa per il lavoro che dura tra le 7 e le 9 ore giornaliere».
Tale negligenza - scrivono i rappresentanti del gruppo - «sarebbe da ricondurre al numero limitato di persone che hanno partecipato al concorso pubblico per tale funzione: 15 candidati di cui solo 5 sarebbero risultati idonei a fronte di un fabbisogno di almeno 14. Nel frattempo la direzione del DECS, anche a seguito di alcuni atti parlamentari dell’MPS, ha modificato i criteri per poter svolgere la funzione di operatore di pausa meridiana».
«Ora, in assenza di candidati con il requisito di docente di scuola dell’infanzia, le direzioni potranno affidare la gestione a persone che hanno un titolo in ambito educativo o un diploma come operatore socio assistenziale o comprovata esperienza nel settore dell’infanzia con gruppi di bambini. Non vi sono dunque più ostacoli - continua la risoluzione - qualora ve ne siano stati in passato, a che il Municipio di Bellinzona si adegui alle disposizioni di legge a tutela della salute delle docenti e dei docenti di scuola elementare e permetta loro di poter, finalmente e a quattro anni dalla decisione, di avere una pausa meridiana di almeno 30 minuti» si afferma.
