La Settima e l'Ottava sinfonia ritorneranno il 15 e il 16 ottobre in due concerti di grande interesse
LUGANO - 6 giovani menti dietro al progetto, un'orchestra di 50 elementi, 8 concerti per 1'600 spettatori. Sono questi i numeri de Le nove di Beethoven, giovane sfida intrapresa da un gruppo di strumentisti nostrani con il pallino del grande compositore tedesco.
«Il nostro progetto vuole essere una voce di rinnovamento per un ambiente che viene spesso recepito come polveroso, esclusivo, distante e pesante: la musica classica. Ma è anche testimonianza della capacità pratica di una generazione che è spesso considerata persa, rivelandosi però nei concerti come un elemento di unione intergenerazionale», confermano gli organizzatori tirando una sorta di bilancio verso la fine di quest'arco.
Ma al di là delle parole, c'è sempre la musica nel penultimo appuntamento dove verranno eseguite la Settima e l'Ottava. L'appuntamento è per sabato 15 ottobre al Palazzo dei Congressi e domenica 16 ottobre alla Chiesa di San Biagio di Bellinzona. Per l'occasione l'orchestra sarà diretta dal venezuelano Yuram Ruiz.