La coalizione di sinistra non si nasconde e punta a ottenere un secondo seggio in Municipio
MENDRISIO - Gli elettori e le elettrici dell’AlterntativA hanno approvato le liste per il Municipio e il Consiglio comunale tramite procedura elettronica. L’AlternativA si presenta dunque attraverso le voci dei/delle candidati/e al Municipio.
A distanza di un anno, l’AlternativA – Verdi e Sinistra Insieme si ripresenta in corsa per le Elezioni comunali con lo stesso entusiasmo che, a fine 2019, ha permesso a numerose forze progressiste del Magnifico Borgo (Insieme a Sinistra, Verdi, Partito Comunista, POP, Più Donne, GISO, Giovani Verdi) di fare squadra e di confluire in una lista unitaria che condivide valori e visioni per il futuro di Mendrisio.
Ambiente, territorio, socialità, lavoro, cultura e pari opportunità: l’AlternativA – che si richiama a due grandi movimenti sociali quali lo sciopero delle donne e quello dei giovani per il clima – propone un programma di 7 punti che offre una visione diversa da tutte le altre e che coniuga diritti sociali e diritti ambientali.
«L’emergenza climatica, la pandemia e le sue conseguenze sociali ed economiche: cosa possiamo fare nel nostro piccolo di fronte a problemi così grandi e apparentemente insormontabili?
Forse – sottolinea Andrea Stephani, che siede anche in Gran Consiglio per I Verdi – occorre ricordare che tutte le grandi rivoluzioni iniziano sempre con piccoli gesti individuali». E aggiunge: «Siedo in Consiglio comunale dal 2013 e sono pronto a battermi per una Mendrisio più equa, sostenibile e solidale. Significa aspirare ad una qualità di vita migliore per tutti, garantendo alla popolazione servizi validi e differenziati in un contesto di maggiore rispetto per l’ambiente ed il paesaggio». E Valera è certamente una priorità!
Punto di partenza del programma dell’AlternativA, è la visione dell’attivista e sindacalista brasiliano Chico Mendes: “L’ambientalismo senza lotta di classe è giardinaggio”. Declinato nel nostro contesto significa che non si può solo difendere l’ambiente senza mettere in discussione un sistema produttivo che da una parte saccheggia le risorse naturali e, dall’altra, crea sempre maggiori disuguaglianze. Purtroppo, ciò si verifica anche alle nostre latitudini: precarietà, dumping salariale e sociale e discriminazione di genere accompagnano cementificazione, erosione del suolo, livelli di inquinamento atmosferico oltre le soglie e traffico da record.
Affinché non siano i ceti sociali più bassi e le nuove generazioni a pagare le conseguenze di questo sistema economico basato sulla crescita infinita, bisogna adottare una visione diversa, ecologicamente più efficace e socialmente più giusta. Jacopo Scacchi ha 21 anni e studia scienze politiche e sinologia all’UNI di Zurigo ed è particolarmente attento ai problemi legati all’emergenza climatica, che ipoteca il futuro delle giovani generazioni: «Da circa un anno sono membro di comitato dei Giovani Verdi ticinesi. Mi candido per l’AlternativA per rappresentare quei giovani che, come me, sono convinti che il cambiamento di rotta necessario al nostro futuro, debba partire dalle istituzioni. È essenziale che la voce della nostra generazione sia presente anche a livello comunale».
Ambiente e territorio, mobilità, cultura, amministrazione e finanze, economia ed energia, quartieri, sanità e socialità: l’AlternativA ha individuato obiettivi realizzabili per la prossima legislatura in ciascuna di queste aree tematiche. Martín Muntaner – di origine argentina – è un architetto impegnato, molto attento al territorio. «Dal 2019 – spiega – faccio parte della commissione di quartiere di Genestrerio e nel 2017-18 ho partecipato al tavolo tecnico che ha allestito, insieme ai sindacati, il CCL architetti-ingegneri. La mia professione mi impegna costantemente a trovare la miglior AlternativA ai problemi sociali e ambientali: per questo motivo credo in questo progetto politico».
Ispirandosi ai principi della cittadinanza attiva, l’AlternativA promuove la costruzione di un futuro più equo e solidale per tutti, basato su uno sviluppo sostenibile rigoroso. Questa nuova alleanza si prefigge, unendo molte forze progressiste di Mendrisio, di offrire agli elettori e alle elettrici una scelta politica coerente e profilata, basata su un’idea alternativa, appunto.
«Ripartiamo insieme con l’AlternativA per costruire una società migliore: più giusta, rispettosa e attenta ai bisogni di tutti». Questo l’appello di Cristina Marazzi Savoldelli, che aggiunge. «Siamo tutti pronti ad impegnarci per realizzare spazi verdi di prossimità (Parco del Laveggio) e maggiori opportunità per donne, giovani e lavoratori anziani».
Lontana da logore logiche di potere, l’AlternativA si rivolge a tutti coloro che, alle scorse elezioni cantonali e federali, hanno espresso la propria volontà di cambiamento e che desiderano per Mendrisio una Città più attenta alla qualità della vita e ai bisogni di tutti i suoi abitanti. «In Consiglio comunale dal 2001 (fino al 2013 a Besazio), nel 2015 ho avuto l’onore di assumerne la presidenza per la seconda volta, dopo aver già ricoperto questa importante carica nel Comune di Besazio. Durante quest’ultima legislatura – ricorda Daniele Stanga – sono stato membro della commissione delle opere pubbliche. Al termine di questi 20 anni di “carriera” mi ero ripromesso di smettere con la politica attiva ma questo nuovo progetto de l’AlternativA mi ha convinto a rimettermi in gioco e a dare la mia disponibilità anche per la corsa ad un seggio in Municipio... il secondo per l’AlternativA».
E al secondo seggio ci crede fermamente anche Claudia Crivelli Barella, alla sua terza legislatura in Consiglio comunale a Mendrisio, con un’esperienza politica anche cantonale quale vice capogruppo dei Verdi in Gran Consiglio, dove è membro della Commissione Sanità e Sicurezza Sociale e della Commissione di controllo delle condizioni di detenzione. «Mi metto a disposizione – dichiara – per affiancare Françoise Gehring in Municipio, e ho fiducia nella forza della collaborazione e della cura di ambiente e persone. Pensare globalmente per agire localmente!»
Attraverso persone capaci, creative, motivate, competenti e attente ai bisogni sociali e dell’ambiente, l’AlternativA vuole rafforzare la propria presenza in Municipio ed in Consiglio comunale per continuare a sostenere una visione di Mendrisio, quale città aperta, innovatrice e solidale che guarda al futuro con occhi nuovi. In Municipio dal 14 luglio 2020, Françoise Gehring Amato porta i valori cari all’AlternativA: trasparenza, primato dell’esclusivo interesse collettivo, pari opportunità, centralità dello sviluppo sostenibile. «Le donne sanno pensare in termini di generazioni e alla competizione antepongono la collaborazione. Sanno essere abili tessitrici, ma anche risolute nel perseguire gli obiettivi per la comunità. Comunità che in questo periodo di grandi incertezze e sofferenze, ha bisogno di attenzione, solidarietà, vicinanza e speranza».
Nel documento allegato i candidati al Consiglio comunale.