Esce questa settimana la nuova versione della popolare console ibrida, un acquisto obbligato? Scopriamolo assieme
LUGANO - In un momento in cui non ci sono i pezzi per farle, lanciare una nuova console sembra una cosa da pazzi. Eppure è quello che ha deciso di fare Nintendo, che proprio in questi giorni ha lanciato la sua nuova - e terza - versione della Nintendo Switch.
Bianco-perla, sfavillante e decisamente piacevole al tatto, la Nintendo Switch OLED svela l'innovazione già nel nome: lo schermo OLED lievemente più grande del precedente ma assai più performante per dettaglio, fluidità e chiarezza dei colori.
Altra innovazione degna di nota, riguarda il cavalletto per tenerla in verticale, completamente rivisto nel segno della stabilità e della solidità. Decisamente piacevole, anche se non per forza funzionale, la satinatura e la generale rifinitura della console - con microscopici, ma apprezzabili cambiamenti dei pulsanti - che la fa sembrare quello che in realtà è: una versione deluxe.
Se sul web si vocifera di possibilità di arrivare ai tanto agognati 4K quando è "allacciata" al televisore, mettetevi il cuore in pace: per il momento non è così, parola di Nintendo. Nella nuova docking station sarà però possibile alloggiare un cavo ethernet, per un'esperienza online più stabile e rapida.
Alla domanda: «Ma allora, me la devo comprare?», la risposta è: dipende. La OLED, al momento, viaggia attorno ai 399 che è più o meno una centella sopra quella “liscia” e ancora un po' di più rispetto alla Lite. Quindi, tutto sta a quanto volete spendere e se siete fra quelli che preferiscono avere per le mani l'ultima e più performante novità. In ogni caso, questa nuova Switch è la miglior versione possibile di una console che ha sorpreso e continua a sorprendere.
Il gradito ritorno di “Metroid” è un horror spaziale
Torna dopo un'assenza lunga quasi 11 anni la cacciatrice di taglie nintendiana Samus Aran con un titolo tutto nuovo ”Metroid Dread”, che accompagna l'uscita della nuova console e - diciamolo pure - ci sta come il cacio sui maccheroni. Tornano al lavoro sull'amata saga nintendiana gli spagnoli di MercurySteam che questa volta alzano decisamente la posta in gioco aggiungendo al classico nintendiano una componente “survival-horror” decisamente particolare e degli incontri boss davvero dinamici.
Il risultato è uno scintillante e fluido proiettile che viaggia praticamente sempre a 60 FPS e si bea del nuovo schermo della OLED, fra superfici riflettenti, giochi di luci e dettagli nascosti. Capolavoro, quindi? Quasi, l'unica cosa che ci è mancata - malgrado la voglia di spaventare ci sia - è un po' l'atmosfera da “Alien” dei vecchi titoli con grafica pixelosa e quel carattere tutto giapponese, soprattutto per quanto riguarda gli antagonisti. Altra faccenda che gli gioca un po' contro è la concorrenza dei nuovi classici del genere, come "Blasphemous" o lo strepitoso “Hollow Knight” che sulla Switch già si gioca che è una meraviglia. In ogni caso, consigliato.
VOTO: 8,5
Abbiamo recensito “Metroid Dread” su una Nintendo Switch OLED, gioco e console ci sono stati forniti da Nintendo Svizzera, che ringraziamo per la sempre grandissima simpatia e gentilezza.