Philipp Plein ha presentato il suo «nuovo bambino», non si tratterà di fashion, ma di sportswear di lusso
Esperienze self-service nei quasi 300 negozi che apriranno, il marchio girerà il mondo anche su uno store truck
LUGANO - «Non chiamatela seconda linea», non sarà la linea low cost del già noto marchio Philipp Plein. L'imprenditore tedesco - che dà il nome al suo brand di moda - lo ha ribadito più volta presentando a Lugano il suo «nuovo bambino, un piccolo marchio di qualità»: Plein Sport.
E Philipp Plein si sente oggi anche molto più maturo per lanciare una nuova linea, rispetto ai tempi dei suoi primi passi nel '98. Ha preparato il tutto in modo che possa avere una sua chiara identità, «una distinguibile posizione sul mercato, da outsider nel mondo dei giganti, questa la sfida più grande». La linea sarà completamente autofinanziata.
Non si tratterà quindi di fashion, ma della prima linea di sportswear di lusso al mondo. I prodotti saranno caratterizzati da materiali tecnici, frutto di ricerca e innovazione, da indossare per fare sport, attività.
L'obiettivo è raggiungere un ampio target. Le vendite si divideranno fra online e offline, «i negozi rappresentano ancora un punto di riferimento fondamentale per la promozione e il retail». L'obiettivo dell'azienda è di raggiungere per il 2024 295 punti vendita. Gli shop, di piccoli dimensioni, saranno caratterizzati da un servizio self-service, i clienti troveranno, proveranno e acquisteranno da soli i loro prodotti, in modo attivo. «In stile Starbucks o Ikea, le persone amano queste esperienze».
E proprio in occasione del lancio di Plein Sport, Philipp Plein ha aperto le porte del suo speciale negozio su ruote: un truck su due piani allestito come uno showroom di scarpe, vestiti e accessori. Il camion viaggerà in tutta Europa e nel mondo, come un negozio "pop up" per una nuova esperienza di vendita al dettaglio che andrà su strada a presentarsi ai clienti.
Per quanto riguarda gli accessori, occhiali, borse, orologi sono il frutto di collaborazione con altre case produttrici internazionali che hanno abbracciato il progetto: Timex Group, Derigo e Laipe.