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LUGANOLa sostenibilità nel mondo della moda: soluzioni a confronto

27.11.22 - 10:51
Dibattito attivo e propositivo per il quarto TED Group Discussion di Impact Hub Ticino
Hubber Egle Berruti Photographer
La sostenibilità nel mondo della moda: soluzioni a confronto
Dibattito attivo e propositivo per il quarto TED Group Discussion di Impact Hub Ticino

LUGANO - Si è svolto in Impact Hub Ticino il quarto TED Group Discussion dell’anno, organizzato con il sostegno di BancaStato. “Sustainable fashion” questo il tema dell’evento, che ha creato tra il pubblico partecipante un dibattito attivo in un’atmosfera informale e rilassata.

La serata è iniziata con la proiezione di un video TED Talk, "3 creative ways to fix fashion's waste problem" di Amit Kalra, Finance Manager presso Nike e appassionato di moda. Dopo la proiezione del video i partecipanti si sono confrontati in un dibattito costruttivo, esprimendo idee e visioni attraverso un conversazione aperta.

Durante la conversazione è emerso che per trasformare l'industria della moda in un modello virtuoso di sostenibilità è necessario che consumatori, marchi e governi inizino a lavorare collaborativamente: i brand hanno la responsabilità di rendere più accessibili ai consumatori prodotti ed alternative sostenibili; i consumatori hanno la responsabilità di informarsi e richiedere prodotti più sostenibili; i governi, dal loro canto, di facilitare, attraverso norme e direttive, la transizione sostenibile del settore. 

Negli ultimi 10 anni, l’innovazione ha fatto passi da gigante in tutti i settori legati al ciclo di produzione, dalla tintura, al riciclaggio degli scarti di lavorazione, alla creazione di materiali a minore impatto ambientale. Soluzioni e tecniche sostenibili e valide esistono: l’appello è ai marchi perché le adottino e le promuovano su larga scala, senza però cadere in pratiche di green-washing. 

Arriviamo quindi all’importanza del ruolo della comunicazione e della rendicontazione, sia per aiutare i consumatori nelle loro scelte, che per monitorare e comparare gli effetti delle pratiche di produzione in tutto il settore moda. Servono dati più certi, più trasparenti, più comparabili. Una sfida ancora lunga, ma da qualche parte bisogna pure iniziare: l’importante è essere trasparenti con il consumatore, che non va mai ingannato.

Questi alcuni dei temi emersi durante la conversazione che ha coinvolto un pubblico eterogeneo e multigenerazionale di più 60 persone tra cui imprenditrici, imprenditori, persone attive nel mondo aziendale, scolastico, pubblico e no-profit.

La conversazione è stata facilitata da Impact Hub Ticino, con interventi di Claudio Boër, Professore e consulente in innovazione e sostenibilità. Consulente Scientifico per ACSI; Marianella Cervi, Senior Manager, Sustainability & Responsibility, VF EMEA; Coty Jeronimus, Senior Sustainability Strategist, Fashion & Sporting goods, Quantis; Roberto Lombardi, International Senior Director Internal Audit and Sustainability, Guess Europe. Tutte le persone presenti hanno avuto la possibilità di esprimere la propria idea, contribuendo alla discussione.

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