Dopo diversi luoghi e mansioni oggi lavora nel reparto pane presso il Mercato Cattori
LOSONE - Beatrice Denicolà ha iniziato il suo percorso in Coop 25 anni fa. «25 anni non sono pochi. Ma nonostante il tempo che passa mi sento molto bene. Infatti, se mi guardo indietro, la mia è un’esperienza bella, fatta di tanti cambiamenti, tanti colleghi, tante cose nuove», con queste parole riassume il suo quarto di secolo in seno alla famiglia Coop.
«Come un ritorno a casa» - Il suo percorso è iniziato al Mercato Cattori, per proseguire a Locarno e Ascona, e tornare di nuovo a Losone Cattori. «Qui ho ritrovato tanti ex-colleghi degli inizi che mi hanno salutato con affetto dicendo: “Finalmente sei tornata, era ora!”. Per me è stato un po’ come ritornare a casa».
Curiose coincidenze - Nei suoi 25 anni in Coop Beatrice ha lavorato assumendo moltissime mansioni diverse. «Praticamente ho toccato un po’ tutti i settori», dice. Dalla frutta e verdura a Locarno è poi passata ai congelati, alla cassa, ai latticini, alla macelleria. Ora lavora nel reparto pane assieme ad altre tre colleghe. «Torno un po’ alle origini - spiega - nel senso che ho cominciato a 12 anni ad aiutare i miei nella loro panetteria e ora mi alzo presto per cuocere il pane alla mattina. In più abito in
Vicolo al Forno: dev’essere proprio destino!».
Il fattore umano - Anche se l'evoluzione tecnologica ha cambiato negli anni il modo di lavorare, quello che fa le piace moltissimo. «La cosa che apprezzo di più è il contatto con i clienti, aiutarli nelle loro richieste, e poi ci sono quelli che vengono sempre e sono affezionati. Ma anche con i colleghi sono molto fortunata: siamo in quattro donne e andiamo molto d’accordo, per me il fattore umano è davvero la chiave per una piacevole atmosfera lavorativa».