CASTIONECoop: 25 anni in azienda per Monti e Kelmendi

CASTIONE - Vito Monti e Lendita Kelmendi compiono 25 anni di servizio ai clienti nella grande famiglia Coop.

La forza dei colleghi - «Come mi sento? Benissimo! Io in Coop ho trovato una famiglia, ho sempre dato il mio meglio e l’azienda è sempre stata al mio fianco, nella crescita e nei momenti difficili: non chiedo di più». Per Vito Monti trovare lavoro in Coop 25 anni fa «è stata una grandissima fortuna, perché così dalla Svizzera interna mi sono spostato in Ticino», dice.

All’inizio come magazziniere a Locarno. Poco dopo è passato a essere capo reparto bibite, poi vicegerente a Minusio e infine gerente a Locarno Saleggi. Quando il negozio ha chiuso, una decina di anni fa, si è spostato a Tenero e da allora è caposettore del reparto food, un team con una dozzina di collaboratori. «Quello che mi piace di più – continua – è il contatto con i clienti e soprattutto il rapporto con i colleghi. Quattro anni fa mi sono dovuto sottoporre a un intervento importante: è grazie al loro affetto e alla loro vicinanza che sono riuscito a trovare la forza di reagire e di riprendermi. Si interessavano, mi hanno fatto sentire a mio agio e motivato a superare la crisi».

«Prima o poi mi fermerò, ma senza fretta – dice –. Per ora ho l’unico obiettivo di continuare sempre con la stessa voglia e con la mia funzione, riuscire a stare bene e a fare star bene i miei colleghi». 

Creme dolci e creme estetiche - Anche Lendita Kelmendi ha tagliato da poco il traguardo dei 25 anni in seno alla famiglia Coop. A dirla tutta, fino a non molto tempo fa la sua specialità erano i dolci e i pasticcini del ristorante Marché. «Ho iniziato il mio percorso come aiuto cucina a Bellinzona Nord – racconta – dopo cinque anni ho iniziato a lavorare in pasticceria. Il lavoro mi piaceva molto, e così sono rimasta lì». Il punto di svolta è arrivato con la pandemia: con i ristoranti chiusi i collaboratori Marché sono stati chiamati a rafforzare le squadre nei negozi Coop. Lendita prima ha aiutato con le merci generali a Roveredo. Poi è passata a Tenero, dove da allora si occupa dell'assortimento non-food, cosmetici e a volte della cassa. «È stato un bel salto. Ho dovuto imparare moltissime cose nuove. Persino nel reparto cosmetici, nonostante io sia una donna!», spiega ridendo.

«Ma il lavoro mi è piaciuto subito molto – continua – tanto che quando l’emergenza è cessata ho chiesto di rimanere in negozio. Un po’ a malincuore lo ammetto, perché a Marché ho lasciato un pezzetto di cuore». Lendita è entusiasta del nuovo ruolo. «Mi piacciono l’ambiente, i prodotti, i clienti, e il gerente Sergio Bergonzoli mi ha aiutata tanto; persino la cassa che all’inizio mi intimoriva un po’. E soprattutto i colleghi: siamo 80 persone e con tutte vado d’accordo, c’è affetto». E i dolci? «Non sono mai stata golosissima ma mi piace sempre molto cucinare. Lo faccio soprattutto di sera, quando ho tutta la famiglia attorno al tavolo», conclude.