Nonostante il calo delle frequenze il bilancio dello scorso anno è stato positivo
LUGANO - La Funicolare San Salvatore ha comunicato un bilancio positivo per il suo 2022.
Meno corse - Nel corso dell’Assemblea ordinaria, tenutasi recentemente al Ristorante Vetta, alla presenza di una quarantina di azionisti che rappresentavano 758 azioni proprie o per procura il 63% del capitale sociale, il Presidente del CdA Eugenio Brianti ha infatti illustrato i risultati conseguiti nello scorso anno. Come previsto, scemato l’effetto post pandemia, è stato comunicato che è stato registrato un calo delle frequenze con circa 15mila passeggeri in meno (-9%). Ovvero da 254'000 a 239'000.
Diversificazione degli introiti - Malgrado ci siano stati meno ospiti sulla funicolare, a determinare in parte il buon risultato dei ricavi è stato spiegato che ha contribuito anche la voce “Altri proventi”, «dove è stato possibile aumentare gli introiti tramite una diversificazione dell’offerta con prestazioni amministrative e contabili fornite a terzi e a migliori ricavi pubblicitari».
«A fine anno - è stato sottolineato - si è registrato anche un confortante incremento della quota parte accreditata da FFS per la vendita degli abbonamenti generali con validità di due e tre anni. Confermato il contributo del Comune di Paradiso a fronte di una intelligente collaborazione in vigore da alcune stagioni che ha permesso di trasportare gratuitamente in vetta 4’600 unità fra residenti, ospiti degli alberghi, aziende, scolaresche e società sportive. Avvalorato pure il sostegno dell’azionista di riferimento EFG Bank SA con un prezioso contributo di sponsorizzazione».
Il Ristorante Vetta - Sono stati definiti buoni anche i riscontri ottenuti dal Ristorante Vetta, sia qualitativamente che quantitativamente, con uno stabile numero di banchetti organizzati sull’arco di tutta la stagione, di cui in parte grazie alle opportunità congressuali.
«Per l’azienda guidata dal Direttore Francesco Markesch i mesi invernali hanno coinciso con gli indispensabili interventi legati alla manutenzione, alla sicurezza e alla perfetta funzionalità dell’impianto di risalita. Da segnalare, in modo particolare, l’importante opera di premunizione contro la caduta massi eseguita sulla seconda tratta per assicurare la massima sicurezza lungo il percorso della funicolare e l’agglomerato di Pazzallo/Lugano. Svariati sono stati pure gli investimenti sull’impianto e alle imprese accessorie, con significative migliorie all’interno dell’esercizio pubblico».
La destagionalizzazione - Anche la destagionalizzazione ha dato i suoi frutti: durante i mesi invernali sono stati molti i residenti e turisti ad approfittare delle belle giornate soleggiate e passare qualche ora sul San Salvatore.
«Essere riusciti a mantenere il soddisfacente quadro economico della scorsa stagione, a fronte di un calo delle frequenze, è particolarmente incoraggiante. Alcune misure adottate dalla Direzione nella gestione aziendale con criteri tesi a contenere gli oneri e a consolidare i proventi hanno inoltre contribuito a raggiungere un positivo risultato finale».
Il futuro - Alla luce di questi risultati, «ma consci dei rilevanti investimenti per il rinnovo totale delle vetture», la Società ha deciso di destinare ulteriori 300'000 franchi al Fondo Accantonamenti ora portato a 1'150’000 franchi.
L’Assemblea ha pure preso nota che la Società per assicurare un futuro in piena sicurezza ha deciso di rinnovare totalmente le due vetture. Carrozzeria, chassis, elettronica e idraulica verranno completamente costruite a nuovo e dopo la chiusura per le festività di fine anno a inizio 2024 si procederà alla sostituzione.
Un investimento di circa 5 milioni di franchi che la Società è pronta a compiere con i propri mezzi. La San Salvatore è infatti una Società Anonima privata e non riceve alcun sostegno da parte di enti esterni.
Nella foto (da sinistra): Emilio Vegezzi (consigliere CdA), Franco Polloni (vice-presidente CdA), Eugenio Brianti (presidente CdA), Antonio Ventura (consigliere CdA), Roberto Fraschina (consigliere CdA), Francesco Markesch (direttore FMS), Felice Pellegrini (consigliere CdA)