Verrà realizzato un complesso di undici unità abitative nei pressi del centro storico di Preonzo
PREONZO - Spazi ridotti, accoglienti, efficienti e di qualità, sono questi i principi su cui, dichiaratamente, si fonda la cooperativa abitativa “Il Giardino”. Si tratta di un complesso di undici unità abitative che sorgerà nei pressi del centro storico di Preonzo, a cui i progettisti in bioarchitettura Roger P.Fischer e dello studio Gatto Eco Architettura si sono ispirati, riprendendo scale esterne e ballatoi che contraddistinguono le abitazioni tradizionali del luogo.
«Il progetto ha ricevuto una licenza di costruzione e non vediamo l'ora per dare via al cantiere. Diverse persone sono in lista per entrare nella cooperativa e abitare nel complesso una volta terminato, versando una quota sociale di qualche decina di migliaia di franchi, dunque bassa per questo tipo di offerta immobiliare. Una parte del capitale proprio della cooperativa sarà inoltre garantita da investitori privati; in entrambi i casi si tratta di ottime opportunità finanziarie per coloro che desiderano investire in progetti etici», spiega Giuseppe Di Pierri, promotore della cooperativa.
«Il tasso di interesse proposto agli investitori privati è superiore alla media - continua - è un vantaggio che otteniamo principalmente dai guadagni generati dal risparmio energetico e in parte dagli affitti. Chi investe nella cooperativa Il Giardino riceve un importante interesse annuo e una garanzia dalla cooperativa. Questa formula ci permette di far affluire capitali su progetti immobiliari sicuri, etici e redditizi. L'obiettivo è quello di dare un impulso alla crescita in Ticino del numero di abitazioni ecologiche e sociali».
La cooperativa abitativa è una forma giuridica che propone una via di mezzo tra essere proprietari e essere inquilini. L’inquilino di una cooperativa paga un affitto moderato e stabile nel tempo rispetto ai prezzi di mercato e, contemporaneamente, detiene una quota parte dello stabile. Nate in risposta alla carenza di alloggi a pigione moderata nei primi anni del Novecento, le cooperative abitative sono senza scopo di lucro e sono accomunate dalla volontà di mantenere bassi gli affitti. In Svizzera se ne contano più di mille e alcune hanno oltre 100 anni, in Ticino sono riunite nella Sezione della Svizzera italiana della federazione dei committenti di immobili di utilità pubblica (CASSI - www.cassi.ch) che promuove questa formula.
«La cooperativa abitativa favorisce rapporti di buon vicinato all’interno della struttura e con tutta la popolazione - spiega Fischer, fondatore della cooperativa ed esperto in progetti abitativi ecologici - nel "Giardino" si incontrano i valori culturali della Svizzera meridionale e settentrionale, dando vita a forme di convivenza arricchenti, efficienti, orientate al futuro».
Gli abitanti di una cooperativa si avvantaggiano di altre possibilità di risparmio che nascono anche dall’aiuto reciproco nell’organizzazione della vita quotidiana, come possono essere la condivisione dell’auto, gruppi di acquisto solidali, scambio di favori, eccetera. Alla cooperativa Il Giardino si aggiungono ulteriori benefici grazie a edifici passivi e costruiti con materiali pregiati e biologici come legno, argilla, calce e pitture naturali (certificati appunto MINERGIE-P Eco).