Non si esclude un tentativo di suicidio. Il finanziere miliardario è colpevole di traffico sessuale e cospirazione
NEW YORK - Incosciente a terra in posizione fetale e con ferite intorno al collo. Per il finanziere miliardario Jeffrey Epstein potrebbe essersi trattato di un tentativo di suicidio. O almeno è questa una delle piste seguite dalle autorità americane, che non escludono comunque le ipotesi di un'aggressione da parte di un altro detenuto o di una messa in scena per cercare di spuntare il trasferimento.
Nessun commento ufficiale trapela dal Metropolitan Correction Center di New York, la prigione nella quale si trova il miliardario accusato di traffico sessuale di minori. Epstein è ora ricoverato in ospedale per ferite minori.
Il giallo si apre mentre un'ondata di indiscrezioni allarga il giro di contatti di alto livello di Epstein. Da transazioni finanziarie sospette tramite Duetsche Bank, la banca di Donald Trump, a un suo possibile ruolo in L Brands, il gruppo a cui fa capo il popolare marchio di lingerie Victoria Secret. L Brands ha annunciato di aver assunto un consulente esterno per verificare se Epstein abbia avuto qualche ruolo o responsabilità all'interno della società, al di là di essere stato a lungo il manager finanziario dell'amministratore delegato dell'azienda Leslie Wexner. A cercare di capire l'entità dei suoi rapporti con il miliardario caduto in disgrazia è anche Deutsche Bank, che ha denunciato transazioni sospette condotte da Epstein con lo spostamento di milioni di dollari fuori dagli Stati Uniti.
Epstein si trova in carcere in attesa del processo dopo che il giudice Richard Berman ha respinto la sua richiesta di libertà su cauzione. Gli avvocati del miliardario avevano messo sul piatto una cauzione milionaria ed anche il fatto che Epstein fosse tenuto sotto sorveglianza 24 ore su 24 a sue spese. Ma il giudice è stato irremovibile ed ha sposato la tesi dell'accusa, secondo la quale il finanziere voleva cercare di «ottenere un trattamento speciale e costruirsi la sua gabbia dorata».
Il miliardario è stato arrestato il 6 luglio all'aeroporto Teterboro, in New jersey. L'8 luglio è stato accusato di traffico sessuale di minorenni: fra il 2002 e il 2005, infatti, Epstein e i suoi dipendenti avrebbero pagato decine di ragazze minorenni per sesso nelle abitazioni del miliardario a New York e Palm Beach. Dopo anni passati nei migliori e più ricchi salotti americani e non solo, socializzando fra gli altri con l'ex presidente Bill Clinton e Donald Trump, Epstein era stato accusato nel 2005 in Florida di traffico di minorenni ma era riuscito a spuntare nel 2008 un accordo con le autorità per evitare il carcere federale. Ma il suo castello è ora crollato.