Anche dopo l'estremo saluto non si placa la protesta nelle strade americane
NEW YORK/HOUSTON - L'ultimo saluto a George Floyd non ferma l'America che scende di nuovo in piazza contro il razzismo e per chiedere una riforma della polizia.
Nelle maggiori città americane vi sono state imponenti manifestazioni per dimostrare che questa volta si deve voltare pagina. A New York migliaia di persone si sono radunate sulle 42ma strada. A Washington e Los Angeles si sono ripetute le scene degli ultimi giorni, con giovani armati di mascherina che hanno protestato.
La funzione in Texas - Si è tenuta a Houston, in Texas, la terza e ultima cerimonia funebre in onore di Floyd. La funzione si è tenuta alla Fountain of Praise Church alla presenza di circa 500 invitati e in live streaming sul sito del luogo di culto (sotto).
Nel pomeriggio (nella serata di martedì in Svizzera), la salma di Floyd è stata traslata per l'estremo saluto in forma privata al cimitero di Pearland, a sud della città in cui il 46enne ha trascorso buona parte della sua vita. Qui, sarà tumulata accanto alla madre. Lungo il percorso che porta al campo santo, le autorità hanno disposto delle transenne per permettere alle migliaia di persone attese di rendere un ultimo saluto a Floyd.
La morte per soffocamento del 46enne ha provocato proteste contro il razzismo e la brutalità della polizia americana negli Stati Uniti e in molti altri Paesi.