L'azione legale del tycoon mira a sospendere la certificazione del voto
HARRISBURG - Un giudice federale della Pennsylvania ha rigettato l'azione legale della campagna elettorale del presidente degli Usa uscente Donald Trump per sospendere la certificazione del voto nello Stato.
La bocciatura apre la strada alle autorità della Pennsylvania per certificare i risultati elettorali. Per Trump si tratta di un'ennesima sconfitta, probabilmente quella di più alto profilo da quando il candidato democratico alla Casa Bianca Joe Biden ha ottenuto una maggioranza di voti alle elezioni, con 6 milioni di schede in più rispetto al presidente in carica.
Ma la campagna di Trump non si arrende. In una nota afferma che è sua intenzione presentare appello.
«Perché Joe Biden sta formando rapidamente» la sua amministrazione «quando i miei investigatori hanno trovato centinaia di migliaia di voti illegali sufficienti a capovolgere» il risultato «in almeno quattro Stati, e quindi ad avere abbastanza voti per vincere le elezioni?», ha inoltre twittato Trump, augurandosi che i «legislatori e i tribunali abbiano il coraggio di fare quello che va fatto per mantenere l'integrità delle nostre elezioni e dell'America. Il mondo sta guardando».
Il Washington Post scrive inoltre che Trump potrebbe annunciare entro la fine dell'anno una sua candidatura per il 2024. Il quotidiano cita alcune fonti, secondo le quali il presidente in carica avrebbe confidato ad alcuni dei suoi uomini di voler restare una «forza onnipresente» in politica e nei media.