L'imbarcazione era partita all'alba di martedì dalla città di Zawiya, circa 50 km a ovest di Tripoli
TRIPOLI - L'Onu riferisce di un naufragio in Libia nel quale 43 persone hanno perso la vita. Il naufragio è avvenuto ieri al largo delle coste libiche e dieci persone sono state soccorse.
In una dichiarazione congiunta, l'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim) e l'Alto commissario delle Nazioni Unite per i rifugiati (Unhcr) si dicono «profondamente rattristati» dal naufragio, «il primo del 2021 nel Mediterraneo centrale» che «ha causato la morte di almeno 43 persone». Secondo l'Oim e l'International Rescue Committee, partner dell'Unhcr sul campo, i dieci sopravvissuti sono stati riportati sulla terraferma dalla guardia costiera di Zwara, in Libia.
L'imbarcazione era partita all'alba di martedì dalla città di Zawiya, circa 50 km a ovest di Tripoli. Secondo l'Onu, il motore si sarebbe bloccato poche ore dopo la partenza, e l'imbarcazione si sarebbe ribaltata a causa delle condizioni del mare.
I sopravvissuti, provenienti principalmente dalla Costa d'Avorio, Nigeria, Ghana e Gambia, hanno detto che gli uomini che sono morti provenivano tutti da Paesi dell'Africa occidentale.