«Il popolare fucile semiautomatico AR-15 può servire a difendere il proprio domicilio e la propria patria»
LOS ANGELES - Un giudice federale degli Stati Uniti ha annullato il divieto, in vigore nello Stato della California da 32 anni, di avere fucili d'assalto.
Una decisione presa dal giudice Roger T. Benitez, in ossequio al secondo emendamento della Costituzione americana sulla libertà di portare armi, e criticata dal governatore della California Gavin Newsom alla luce della crescita del fenomeno delle sparatorie e dei massacri.
«Come il coltellino dell'esercito svizzero, il popolare fucile semiautomatico AR-15 può servire altrettanto bene a difendere il proprio domicilio e la propria patria», scrive il giudice Benitez in un passaggio delle 90 pagine di motivazione della sentenza. «Le armi e le munizioni nelle mani dei criminali, dei tiranni e dei terroristi sono pericolose. È preferibile lasciarle nelle mani dei cittadini responsabili e rispettosi della legge».
La sentenza concede allo Stato della California 30 giorni per presentare ricorso: un'opportunità che Newsom ha già detto di non voler farsi sfuggire, in quanto a suo parere la sentenza, che annulla un divieto in vigore dal 1989, costituisce una «minaccia diretta alla pubblica sicurezza».