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MONDOAnche l'attività umana «fa aumentare le precipitazioni estreme»

09.07.21 - 09:30
Lo indicano i risultati di uno studio realizzato dai ricercatori dell'Università della California
Keystone
Anche l'attività umana «fa aumentare le precipitazioni estreme»
Lo indicano i risultati di uno studio realizzato dai ricercatori dell'Università della California
La chiave sta nel riscaldamento della Terra: «Se continua ad aumentare, avremo eventi sempre più intensi», secondo un'esperta

LOS ANGELES - Determinate attività umane, come l'aumento delle emissioni di gas serra e l'uso improprio del suolo, sono un fattore chiave nell'aumento della probabilità di quelle precipitazioni considerate «estreme», che sono brevi ed intense e che possono causare frane ed inondazioni.

È la conclusione a cui è giunto uno studio di ricercatori dell'Università della California a Los Angeles, pubblicato su Nature Communications.

Gli esperti, dopo aver ribadito che le variazioni naturali del clima influenzano le precipitazioni, hanno voluto infatti capire meglio se anche le azioni dell'essere umano possano avere un impatto su tali fenomeni, sulla loro frequenza e magnitudo.

«Un aumento della temperatura»
Per questo, hanno esaminato più serie e dati di precipitazioni, costituendo una panoramica globale e confermando che l'attività umana influenza, effettivamente, le precipitazioni estreme.

In particolare, il cambiamento climatico indotto dall'uomo sta portando ad un aumento della temperatura della Terra, ciò che causa precipitazioni più estreme. «Il meccanismo principale di tali precipitazioni, per la maggior parte delle regioni del mondo, è che l'aria più calda può contenere più vapore acqueo» ha spiegato l'autore principale dello studio, Gavin Madakumbura, e «questo alimenta le tempeste».

Mentre ci sono differenze regionali, nel complesso le «precipitazioni estreme» stanno aumentando a livello globale. Questi brevi e intensi periodi di pioggia possono provocare inondazioni improvvise, con impatti devastanti sulle infrastrutture e sull'ambiente, a detta dei ricercatori.

Il ruolo delle singole attività
Una preoccupazione condivisa anche dalla dottoressa Sihan Li, dell'Università di Oxford, che è stata interpellata a riguardo dal Guardian. «Se il riscaldamento continua ad aumentare, avremo episodi più intensi di precipitazioni estreme, ma anche eventi di siccità estrema», ha dichiarato.

Per quanto concerne lo studio, sebbene il metodo utilizzato sia all'avanguardia, «non permette l'attribuzione del ruolo dei singoli fattori che possono influenzare le precipitazioni», un approfondimento che dovrà essere «il prossimo passo» nella ricerca sull'argomento.

«È fondamentale identificare i cambiamenti causati dall'azione umana, rispetto ai cambiamenti causati dalla variabilità naturale del clima», ha poi aggiunto Madakumbura. «Ciò ci permette di gestire le risorse e pianificare misure di adattamento ai cambiamenti».

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COMMENTI
 

Don Quijote 3 anni fa su tio
Per correttezza va anche detto che oggi abbiamo 8'000 climatologi rispetto ai due di un secolo fa, perciò le sparate senza senso sono almeno 4'000 volte più frequenti… non penserete nemmeno che ognuno di loro fa una ricerca seria, no, copia quello che dice l’altro e si porta la pagnotta comoda a casa, idem per gli infettivologhi del CV19.

Don Quijote 3 anni fa su tio
Certo, certo... secondo me è l'ignoranza dilagante e il can-can mediatico che alzano il livello di credulità. Sono cose che accadono da sempre, oggi la notizia di un allagamento in un villaggio sperduto della Cina arriva in 5 secondi a Parigi, e dopo 30 secondi rimbalza in tutti i notiziari del mondo. Cento anni fa, un allagamento, una frana o una grandinata da record potevano passare inosservate perché avvenivano in luoghi disabitati, oggi siamo otto miliardi e solo le formiche ci battano nell’occupare qualsiasi luogo delle terre emerse.

Peter Parker 3 anni fa su tio
In un articolo precedente su l’ennesima studio dell’ennesima università era stato detto che ancora non si può stabilire SE e QUANTO sia l’impatto delle attività umane sul clima…. Ora questo studio dice altro. Che si fa? Andiamo in lockdown fino al 2050 (data degli accordi di Parigi per raggiungere 0 gas serra???). Non se ne può più….. Terrorismo climatico.

seo56 3 anni fa su tio
Risposta a Peter Parker
Esattamente!!

kenobi 3 anni fa su tio
non se ne puo piu

seo56 3 anni fa su tio
Ecco i soliti argomenti degli ecoisterici!! Secondo me ci vogliono altre tasse !!!!!! 😡😡😡😡😡😏

dan007 3 anni fa su tio
Risposta a seo56
L’auto elettrica una bidonata si deve fare di più per il pianeta basta auto rifiuti non riciclabili nel nome del capitalismo non si ripara più niente si butta via e si cambia. Dai vestiti elettrodomestici mobilio vedi Ikea. Non siamo capaci di recuperare le cose e le buttiamo come televisori computer telefoni. Dovremmo creare strutture che possano essere aggiornate come il mio Mac del 2007 in alluminio sempre attuale basta cambiare delle componenti elettroniche e si riparte per 10 anni. Le auto dovrebbero avere una struttura con pezzi intercambiabili e facili da sostituire su piattaforme tubolari con carrozzerie riciclabili tutto dovrebbe essere così
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