È arrivata oggi la conferma del Comitato organizzativo. La Presidente: «Decisione deplorevole»
In seguito all'introduzione dello stato d'emergenza a Tokyo, non c'è stata altra soluzione
TOKYO - Il Comitato organizzativo delle Olimpiadi di Tokyo ha dovuto gettare la spugna: l'evento avrà luogo a porte chiuse, non ci saranno spettatori sugli spalti.
Lo ha riferito l'agenzia di stampa Reuters. La decisione odierna del Governo giapponese di reintrodurre lo stato d'emergenza è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. In una riunione tenuta oggi, rappresentanti del Comitato, del Governo e dei Giochi paralimpici hanno concluso che è la strada giusta da intraprendere.
Seiko Hashimoto, Presidente del Comitato organizzatore, ha definito «deplorevole» il fatto che i giochi debbano svolgersi in questo formato, chiedendo scusa a tutti coloro che avevano già acquistato i biglietti.
Il Primo Ministro Yoshihide Suga ha invece sottolineato l'essenzialità della misura, per evitare che Tokyo, dove sta iniziando a diffondersi la variante Delta, diventi il centro di un'altra ondata di infezioni.
La misura, a quanto indicano i media giapponesi, sarà con tutta probabilità estesa anche alle prefetture di Chiba, Kanagawa e Saitama.