La visita del reale è attesa per domenica sera.
PARIGI - Sarà la premier Elisabeth Borne, uno dei personaggi più investiti dalla bufera di polemiche per la riforma delle pensioni in Francia, ad accogliere domenica sera re Carlo III d'Inghilterra all'aeroporto di Orly, per la sua prima visita di stato in Francia. Una visita che si protrarrà fino a mercoledì e che avviene in un momento particolarmente difficile per il Paese ospite, travolto da manifestazioni, scioperi e blocchi stradali.
Molte le incognite sulla visita, proprio perché si dovrà tener conto della situazione dei trasporti, delle strade e delle possibili proteste.
Sembra già tramontata la cena con ricevimento alla reggia di Versailles, location che richiama simboli irritanti per molti esponenti dell'opposizione, vista la situazione sociale attuale del paese. «Incredibile - ha commentato ieri su Bfm Tv la deputata ecologista Sandrine Rousseau - avremo Emmanuel Macron, il monarca repubblicano, che riceverà Carlo III, discenderà gli Champs-Elysées e andrà a cena a Versailles, mentre il popolo in piazza sta manifestando». L'Eliseo sembra destinato a sostituire, per la cena di gala, la sontuosa e discussa dimora dei re di Francia.
Restano da decidere i dettagli degli altri appuntamenti in agenda. Persino il tappeto rosso che deve accogliere il sovrano all'Eliseo era in forse, dal momento che gli organizzatori del protocollo erano alle prese con i lavoratori della Cgt Cultura che, in un comunicato, avevano annunciato che il proprio personale, in sciopero per la riforma delle pensioni, avrebbero rifiutato di partecipare in qualsiasi modo all'accoglienza di re Carlo III in Francia. Si è potuto soltanto ricorrere a personale non in sciopero per trasportare il tappeto al palazzo presidenziale.
Altro punto interrogativo sull'agenda: il re voleva visitare Bordeaux e salire a bordo del tipico "tramway" della città ma «è quasi certo che non sarà possibile», ha fatto sapere Pascal Mesgueni, delegato del sindacato Cgtc dei trasporti cittadini.