I dati satellitari confermano l'ipotesi. I principali giacimenti di metano in Turkmenistan inquinano più del Regno Unito intero.
ASHGABAT - Le fughe di metano dei principali giacimenti di combustibili fossili in Turkmenistan nel 2022 hanno causato un aumento dell'effetto serra superiore alle emissioni di CO2 dell'intero Regno Unito. È quanto emerge dai dati satellitari elaborati da Kayrros per conto del Guardian.
Secondo gli esperti, le emissioni di metano nel Paese rappresentano un problema che dovrebbe, tuttavia, essere facilmente risolvibile. Il primo giacimento di metano, situato sulla costa del Caspio, ha emesso 2.6 milioni di tonnellate di metano nel 2022, mentre il secondo ne ha rilasciate 1.8 milioni. Insieme, i due giacimenti hanno emesso l'equivalente di 366 milioni di tonnellate di CO2, più delle emissioni annuali del Regno Unito, che riveste il 17° posto nella classifica mondiale.
Secondo gli scienziati, l'aumento delle emissioni di metano in Turkmenistan potrebbe rappresentare la minaccia più seria al raggiungimento degli obbiettivi climatici dell'ONU: in particolare, quello di contenere l'aumento della temperatura globale al di sotto dei 1.5 °C. Inoltre, potrebbe aumentare le probabilità che si verificano, in maniera sempre più importante, fenomeni atmosferici catastrofici. Il metano trattiene 80 volte più calore della CO2 nel corso di 20 anni, il che rende la ventilazione molto peggiore per il clima.
Gli esperti hanno dichiarato al Guardian che la conferenza sui cambiamenti climatici Cop28, che si terrà negli Emirati Arabi Uniti a dicembre, permetterà di promuovere la riduzione delle emissioni di metano in Turkmenistan.
Affrontare le fughe dai siti di combustibili fossili è il modo più veloce e conveniente per ridurre le emissioni di metano e, quindi, l'effetto serra globale. Spesso, l'azione per contenere le fughe ripaga sé stessa, poiché il gas catturato può essere venduto.