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STATI UNITIL'Onu lancia l'allarme: «È iniziata l'era dell'ebollizione globale»

27.07.23 - 16:49
«Per l'intero pianeta, è un disastro», ha detto il segretario generale Antonio Guterres.
AFP
Fonte ATS ANS
L'Onu lancia l'allarme: «È iniziata l'era dell'ebollizione globale»
«Per l'intero pianeta, è un disastro», ha detto il segretario generale Antonio Guterres.

NEW YORK - Il segretario generale dell'Onu Antonio Guterres ha lanciato un appello per una immediata e radicale azione contro il cambiamento climatico affermando che le temperature da record di luglio mostrano che la Terra è passata dal riscaldamento ad «un'era di ebollizione globale».

Parlando a New York, Guterres ha descritto il caldo intenso nell'emisfero settentrionale come una «crudele estate». «Per l'intero pianeta, è un disastro», ha detto, osservando che «a meno di una mini-era glaciale nei prossimi giorni, luglio 2023 infrangerà i record su tutta la linea. Il cambiamento climatico è qui. È terrificante. Ed è solo l'inizio».

Il mutamento del clima «per gli scienziati è inequivocabile: gli umani sono responsabili», ha insistito Guterres, osservando che «l'unica sorpresa è la velocità del cambiamento». «Le conseguenze sono evidenti e tragiche: bambini travolti dalle piogge monsoniche, famiglie in fuga dalle fiamme, lavoratori svenuti per il caldo torrido».

Di fronte a questa catastrofica constatazione, il segretario generale delle Nazioni Unite ha ribadito i suoi incessanti appelli a un'azione radicale e urgente, attaccando ancora una volta anche il settore dei combustibili fossili. «L'aria è irrespirabile, il caldo è insopportabile. E i livelli di profitti dei combustibili fossili e l'inerzia climatica sono inaccettabili», ha affermato. «I leader devono guidare. Basta esitazioni. Basta scuse. Basta aspettare che gli altri si muovano per primi».

Guterres, che ospiterà il 'Climate Ambition Summit' a New York a settembre, invita in particolare i Paesi sviluppati a impegnarsi a raggiungere la neutralità dal carbone il più vicino possibile al 2040 e le economie emergenti il più vicino possibile al 2050.

«Le prove sono ovunque: l'umanità ha scatenato la distruzione. Questo non dovrebbe portare alla disperazione, ma all'azione. Possiamo ancora prevenire il peggio. Ma per questo, dobbiamo trasformare un anno di caldo infuocato in un anno di ardente ambizione».

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COMMENTI
 

Ulk 1 anno fa su tio
Com quello che costa la nafta, benvenga

Voilà 1 anno fa su tio
S1 - Se dici che un ciclo dura al minimo 400 anni, il cambiamento in atto è iniziato pochi decenni fa ed è in accelerazione. Il CO2 è indispensabile per la vita umana, degli animali e delle piante ma entro limiti naturali, misurati in parti per milione (ppm), non so quali siano esattamente i valori limite, ma il CO2 in eccesso, quello che piante e oceani non riescono ad assorbire, è dannoso alla salute, è responsabile dell'acidificazione degli oceani e della formazione di gas serra, quindi del riscaldamento globale. E questi sono dati scientifici documentati.

s1 1 anno fa su tio
come sfruttare un fenomeno ben oltre le capacità dell'uomo per mettere sotto l'uomo... il clima dipende non dall'uomo ma dai movimenti planetari e riscaldamento e raffreddamento sono ciclici (circa 400 anni i cicli più corti), siamo in una fase di riscaldamento che durerà almeno altri 50/80 anni indipendentemente dalle panzane che raccontano gli eco terroristi bravi a vendere le loro bugie, la prima su tutte quella della co2: è fondamentale per la vita la co2 ma ormai l'ignoranza dilaga...

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a s1
Centinaia di studi, migliaia di ricercatori che hanno dimostrato negli ultimi 30 anni che il cambiamento climatico attuale, molto più veloce di qualsiasi altro cambiamento nella storia del nostro pianeta, sia causato dall'uomo con un consenso scientifico (non opinioni, ma prove scientifiche) praticamente unanime. Gli eco terroristi (i cui metodi anch'io non condivido) sono una cosa, i ricercatori sono un'altra. Non capisco il tuo discorso sul CO2? Hai letto il volantino dell'udc troppe volte? L'acqua è indispensabile alla vita, quindi le catastrofi causate da un eccesso di essa (alluvioni, frane, ecc) non sono importanti o non vanno prese seriamente? Ma che razza di argomento stup-ido è? Leggere un libro sul clima e su come funziona l'atmosfera no? Quale bugia sul CO2? Fai ridere

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Poraccio
Ueee... Poraccio, b a l l e che è il cambiamento più veloce della storia terrestre, quando si è schiantato il meteorite di chicxulub, nel giro di 24ore tutto il globo stava "quocendo", e c'erano solo dinosauri x "fortuna" , x non parlare di altre catastrofi x altri motivi... Prega che non avvenga niente del genere, anche se ultimamente preoccupa il supervulcano di Yellowstone, altrimenti il nostro impegno x inquinare meno va a farsi benedire😂😂😂

Emib5 1 anno fa su tio
Risposta a Thinks
Thinks. Ti pare serio e corretto usare come argomento eventi che capitano con una frequenza bassissima per cercare di far credere che i cambiamenti in atto non siano in larga parte dovuti all'uomo? Una moltitudine di scienzatiarriva alla stessa conclusione e noi dovremmo credere ai politici di destra che affermano il contrario per salvaguardare gli egoistici interessi economici di chi li sovvenziona?

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Emib5
Emi... Certo quando specificano che è il cambiamento più veloce della storia terrestre, almeno così anche se colpevoli di una spintarella, abbiamo il tempo di adattarci senza "estinguerci". Se non siamo noi è il sole, le tettoniche, i vulcani, l'asse terrestre ecc.., siamo solo diventati più laniosi x ogni pet, Pensa se si lamentavano così al periodo romano caldo, (mediamente più caldo di oggi) o nella piccola era glaciale dove i ghiacciai sono cresciuti fino a fine 1800...

Voilà 1 anno fa su tio
Ognuno di noi deve fare la propria parte, e i negazionisti del clima dovrebbero guardarsi un po' intorno e smettere di accampare scuse fataliste. Anche chi non è convinto della responsabilità dell'uomo sui cambiamenti climatici dovrebbe aver capito che le emissioni di CO2 e di polveri fini hanno reso l'aria irrespirabile anche a livello locale, e che una riduzione delle emissioni porterà dei miglioramenti immediati all'aria che respiriamo ogni giorno.

F/A-19 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
Hai ragione ma a qualcuno fa comodo per lavarsi la coscienza negare tutto questo ed andare avanti come niente fosse.

Poraccio 1 anno fa su tio
Risposta a Voilà
I negazionisti ascoltano più volentieri qualche guru su facebook piuttosto che le centinaia di ricercatori che da 40 anni avvertono dei rischi di questo cambiamento. E a pappagallo si ripetono le solite cantilene di disinformazione. Avessero un'idea di quanto ci costerà adattarci a questo cambiamento magari farebbero qualcosa.

Tirasass 1 anno fa su tio
Bisogna cominciare e convincere altri a farlo

Fiamma77 1 anno fa su tio
Ci vorrebbero 10 anni di stop come durante il covid… niente colonne d’auto… niente aerei che volano… niente milioni di persone che vanno in vacanza… meno merci inutili in circolazione …

Thinks 1 anno fa su tio
Risposta a Fiamma77
Povero illuso, anche se smettiamo di respirare il ciclo climatico continua il suo corso, come ha fatto anche prima della nostra comparsa... Prega solo che non avvenga in modo più traumatico, come le famose 5 grandi estinzione di massa!

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Di bollito c’è solo quel poco che rimane del ce rv ello di questo persona ggio

Foxdilollo78 1 anno fa su tio
Ma stiamo parlando veramente agli attori giusti? Quanto può risolvere la Svizzera il problema delle emissioni? Fare il primo passo aiuterà veramente? Se posso spostare il mio granello di sabbia, chi sposterà il resto del deserto? Mah…

Johnnybravo 1 anno fa su tio
Parole sante...
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