«È stato un titano del mondo scientifico»: così lo ricordano dall'Università di Edimburgo
EDIMBURGO - È morto l'embriologo Ian Wilmut, celebre per avere clonato il primo mammifero, la pecora Dolly, aprendo la strada alla ricerca sulle cellule staminali e alla medicina rigenerativa.
Ne ha dato notizia l'Università di Edimburgo, dove Wilmut ha lavorato a lungo nell'Istituto Roslin. Wilmut aveva 79 anni ed era malato di Parkinson.
«Abbiamo perso uno dei più noti pionieri della ricerca scientifica», scrive l'università scozzese sul suo sito. «Siamo profondamente rattristati dalla notizia della morte di Sir Ian Wilmut», afferma sul portale il preside e vice cancelliere, Sir Peter Mathieson.
Wilmut, prosegue Mathieson, «è stato un titano del mondo scientifico. A capo del gruppo dell'Istituto Roslin che ha clonato la pecora Dolly, il primo mammifero a essere clonato a partire da una cellula adulta, ha trasformato il pensiero scientifico del suo tempo. Quel traguardo continua ancora ad alimentare molti dei progressi che oggi vengono fatti nella medicina rigenerativa».