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SVEZIADonarono sperma per una ricerca, ora scoprono di essere padri

25.10.23 - 16:54
La disavventura è capitata a tre dei 17 partecipanti al programma.
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Fonte ATS ANS
Donarono sperma per una ricerca, ora scoprono di essere padri
La disavventura è capitata a tre dei 17 partecipanti al programma.

STOCCOLMA - Alla fine degli anni '60 e all'inizio degli anni '70, giovani militari di leva svedesi ebbero l'opportunità di donare sperma per sostenere la ricerca scientifica e ricevettero un compenso di 50 corone, equivalente a due giornate di lavoro.

Oggi, tra i 17 uomini che parteciparono al programma di ricerca tre hanno scoperto di essere diventati padri a loro insaputa, con donne che non hanno mai incontrato e senza aver dato il loro consenso. La sorprendente rivelazione è emersa da un documentario investigativo trasmesso dalla televisione di servizio pubblico svedese, Svt, che ha intervistato alcune delle persone coinvolte.

«Lo trovo abbastanza sconvolgente. Non so come reagire», ha dichiarato un ex militare che ha preferito rimanere anonimo. «Pensavamo fosse solo per la ricerca scientifica sulla fertilità. Se avessi saputo che il mio sperma sarebbe stato utilizzato in modo diverso, non avrei mai dato il mio consenso», ha aggiunto.

Jan Lundblad, anch'egli coinvolto nello stesso studio a sua insaputa, non ebbe figli dall'esperimento ma rimane tuttavia amareggiato: «Sembra quasi che ci abbiano trattato come animali da allevamento. Ci hanno sfruttato».

La scoperta dell'esperimento, condotto presso l'ospedale universitario di Uppsala, è stata possibile grazie ai test del Dna effettuati dal team investigativo di Svt su individui che avevano prestato servizio militare e su persone nate da inseminazione artificiale. Una delle donne nate dall'esperimento ha detto di essere felice di aver scoperto di avere due mezze sorelle della stessa età, ma allo stesso tempo ha espresso le sue preoccupazioni: «In pratica, hanno rubato il loro sperma, e questo non è giusto», ha dichiarato.

Anna Karin Vikstrom, direttrice attuale della ricerca presso l'ospedale universitario di Uppsala, ha sottolineato il suo sdegno per gli esperimenti fatti 50 anni fa: «Ci sentiamo moralmente responsabili di questa situazione» ha dichiarato ad Svt.

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COMMENTI
 

Tracy 1 anno fa su tio
«Sembra quasi che ci abbiano trattato come animali da allevamento. Ci hanno sfruttato? Beh, mi vien da dire la stessa cosa per Pfizer & Co. Tutto a nome della '' Scienza'' neh!! Oramai niente ci stupisce oggi. Ci manca solo un premio Nobel alla corruzione e alla mensogna così chiudiamo il cerchio😛

daniele77 1 anno fa su tio
Risposta a Tracy
Ma perché sempre trovare un appiglio per parlare di vaccini? Fattene una ragione.

Tracy 1 anno fa su tio
Risposta a daniele77
Una ragione di che???

Luigi Bianchi 1 anno fa su tio
Divertente. Almeno non hanno sprecato materiale organico

87 1 anno fa su tio
Beh, i ricercatori avranno detto: Uppsala, è stato un incidente

Ulk 1 anno fa su tio
Fidati della scienza

tartux 1 anno fa su tio
Risposta a Ulk
Questa non è la scienza di per se, bensì le persone che hanno diretto e fatto l'esperimento. Capisco lo sedegno è una cosa completamente immorale ma non generalizziamo tra il processo scientifico e coloro che ne fanno parte. Purtroppo i pochi lo sfruttano in modo inappropriato (per interessi personali economico chissà cos'altro) delegitimizzano il bene che si fa di norma.
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