Il presidente eletto è sempre stato critico e non vuole sovvenzionare le perdite di un sistema postale in costante deficit.
WASHINGTON - Donald Trump sta considerando la privatizzazione dello US Postal Service, agenzia alla quale non ha mai risparmiato critiche durante i suoi primi quattro anni alla Casa Bianca.
Lo riporta il Washington Post citando alcune fonti, secondo le quali Trump si è detto convinto che il governo non dovrebbe sovvenzionare le perdite delle poste americane: queste ammontano a 9,5 miliardi di dollari nell'esercizio fiscale che si è chiuso il 30 settembre.
Il sistema postale statunitense è stato fondato nel 1775 con Benjamin Franklin alla guida, ed è uno degli enti federali più amati dagli americani. Di recente però è finito nel mirino dei repubblicani e degli alleati di Trump intenzionati a tagliare la spesa pubblica.